Google Play Protect, un servizio per aumentare la sicurezza su Android

Dal momento in cui Google ha fatto spazio ad Android Device Manager quattro anni fa, l’aggiornamento delle funzionalità è giunto in poche occasioni. L’ultimo, in ordine di tempo, è quello proposto il 17 maggio scorso durante la conferenza I/O 2017. La società, infatti, ha scelto di modificare la denominazione del servizio e dell’app in “Find My Device”; integrandolo all’interno di Google Play Protect.

RideWhit, il carpooling secondo Google e Waze

L’acquisizione di Waze messa a segno da Google nel 2013 non ha soltanto permesso al colosso delle ricerche in rete di integrare nei propri servizi la tecnologia della celebre app ma ha inoltre offerto la possibilità all’azienda di dare il via ad ulteriori nuovi progetti legati al settore della mobilità.

Esempio lampante di ciò è il lancio di RideWith ed il test avviato a Tel Aviv riguardante il carpooling.

Google+ scisso in Hangouts, Foto e Stream?

Uno dei personaggi più noti in casa Google è Sundar Pichai, che tra le altre cose monitora tutto ciò che avviene attorno ad Android. E’ stato proprio Pichai a lasciar intendere che a breve Google+ potrebbe essere scisso in Hangouts, Foto e Stream.

Google è un operatore: ecco tutte le novità

Google sta diventando operatore telefonico, ovviamente appoggiandosi ad altre compagnie e guadagnando l’etichetta di operatore virtuale. Questa, almeno, è la novità che giunge direttamente dagli Stati Uniti, in attesa che si sappia qualcosa sulle scelte del brand anche in Italia e nel resto d’Europa.

App Google, nuovo aggiornamento di gennaio

Come ogni settimana, Google ha rilasciato ai propri utenti una serie di aggiornamenti per le applicazioni concepite direttamente dal colosso di Mountain View, con alcune novità sempre dietro l’angolo e apprezzabili per tutti coloro che hanno deciso di essere sempre al passo coi tempi per i programmini noti al grande pubblico.

Google Play, l’IVA a carico di Mountain View

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Importante comunicazione da parte di Google. A quanto pare, dal 1 gennaio, il brand di Mountain View dovrà versare l’IVA al posto degli sviluppatori, i quali percepiranno cifre inferiori, senza dover tuttavia versarla in un secondo momento.