TomTom su Android: Ecco l’intervista a Corinne Vigreux

di Redazione 2

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 Come anticipato questa mattina, TomTom sembrerebbe quasi pronto a sbarcare anche su Android. Vista l’importanza della notizia, abbiamo deciso di ripropormi buona parte dell’intervista che i ragazzi di pocketgpsworld hanno realizzato a Corinne Vigreux, product managment e responsabile delle vendite in TomTom.

  • DOMANDA: Crede che la crescente popolarità degli smartphone possa penalizzare il mercato dei PND (Personal Navigation Device)?
  • RISPOSTA: Assolutamente no. Riteniamo che ci sia posto per entrambi. Il PND è un dispositivo dedicato alla sola navigazione, esegue solo es esclusivamente questa funzione. Gli smartphone svolgono diverse funzioni, la navigazione è una di quelle, sono ottimi per l’uso pedonale ma non sono dispositivi di navigazione ideali. Per l’uso in auto ci sono diversi problemi da superare: necessitano di un supporto di montaggio, l’alimentazione esterna per non parlare del piccolo altoparlante di cui dispongono. La maggior parte delle persone sceglie un PND per la navigazione.
  • DOMANDA: Vista la popolarità crescente dell’ iPad in tutto il mondo, avete in programma di rilasciare una versione per iPad?
  • RISPOSTA: Non crediamo che possa esserci mercato per l’iPad come dispositivo di navigazione. E’ troppo grande. Ci sono problemi con il montaggio in auto, dato che le sue dimensioni potrebbero oscurare la visuale della strada. Lo schermo inoltre, non adatto per essere visto in condizioni di luce variabile.
  • DOMANDA: L’applicazione TomTom è stata nella top 10 dell’ AppStore di Apple, avete in programma di lanciarla anche su altre piattaforma, Android e Windows Phone in particolare?
  • RISPOSTA: Attualmente stiamo lavorando su una versione per Android, la quale sarà rilasciata presto. Non posso ancora darvi una data precisa. Per Windows Phone non abbiamo nessun rilascio in programma.
  • DOMANDA: Pensate che Google Maps o altre applicazioni simili a basso costo possano rappresentare una minaccia per TomTom?
  • RISPOSTA: Non proprio. Si ottiene ciò che si paga. TomTom ha una lunga storia nella navigazione e la profonda esperienza nel routing e traffico ci forniscono un vantaggio. Attualmente ci sono solo due fornitori di mappe, TomTom e Navteq con molti anni di esperienza, questa esperienza nel mercato è ciò che ci differenzia dai nuovi concorrenti.

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