Ecco alcune foto scattate dal DSTL1 di General Mobile

Diversi mesi fa, vi avevamo parlato del DSTL1, smartphone dalle caratteristiche interessanti, prodotto dalla General Mobile. Il DSTL1 è uno smartphone dotato di un ampio display touchscreen resistivo WQVGA, 4GB di memoria interna con possibilità di ulteriore espansione tramite uno slot per microSD card, Fotocamera da 5 Megapixel con autofocus e flash prodotta da Sony ma soprattutto la possibilità di utilizzare due sim contemporaneamente grazie alla presenza del doppio slot, funzionalità quasi standard per il mercato asiatico ma poco usata in quello europeo (a mio parere sono gli operatori che esercitano una certa pressione in merito).

Una delle note dolenti di questo terminale e sicuramente la rete, si tratta infatti di un dispositivo GSMEDGE, privo di connettività UMTS/HSDPA davvero di primaria importanza per tutti i telefoni Android.

Un’altra piccola pecca potrebbe essere il display. Il DSTL1 monta infatti un pannello WQVGA Touchscreen resistivo, tecnologia ormai accantonata dai maggiori porduttori per via delle migliori prestazioni del capacitivo.

Per chi non lo sapesse, il display capacitivo, a differenza del resistivo, funziona a sfioramento, ossia i comandi non vengono attivati premendo con qualsiasi oggetto un puno del display. Per attivare un comando dunque dobbiamo sfiorare il display nel punto interessato con un dito, questi, in base al calore del nostro corpo, rileverà la variazione di temperatura ed attiverà il comando.

I display capacitivi, per intenderci, sono quelli montati dall’iPhone ma anche dagli attuali Android.

Oggi però vogliamo parlare della fotocamera del DSTL1. Sul web, siamo riusciti a reperire alcuni scatti effettuati dalla 5 Megapixel prodotta da Sony, del terminale:

Ecco le immagini scattate dal terminale:

 

Si tratta di foto scattate all’aperto, quindi con una quantità di luce abbastanza buona per stressare il sensore della fotocamera. Come potete notare, non si tratta di foto con qualità eccezionale, ma tutto sommato non ci sentiamo di dare un parere negativo.