Gio Tuzzi 
Interessanti novità, per gli utenti Android alla costante ricerca di maggiori garanzie dal punto di vista della sicurezza, considerando che in questi giorni sono stati resi ufficiali da Symantec alcuni aggiornamenti dei proprio programmi, relativi proprio al sistema operativo di Google.
Il Samsung Galaxy S3 è protagonista già di alcune ROM in grado di mettere in evidenza le sue principali caratteristiche. Grazie ai colleghi di hdblog, riportiamo l’aggiornamento di una ROM particolarmente interessante, la cui evoluzione può essere “ammirata” con i vari changelog.
Il Samsung Galaxy Note ha ricevuto da pochissimi giorni l’aggiornamento del sistema operativo ad Android Ice Cream Sandwich, eppure in queste ore si parla già dell’arrivo di Android Jelly Bean 4.1, grazie al solito lavoro portato avanti dai ragazzi del forum XDA Developers, i quali hanno reso disponibile in poche ore la tanto chiacchierata CyanogenMod 10, in grado di migliorare notevolmente le performance del dispositivo.
Spunta ancora una volta su Groupalia lo smartphone Android del momento, vale a dire il Samsung Galaxy S3, che, fino a questa sera, potrà essere acquistato al prezzo di 499 euro, cui dovranno però essere aggiunti 9,90 euro per le spese di spedizione.
Torna a far parlare di sé, per quanto concerne il mercato cinese, il cosiddetto ZTE N880E, il quale, tra le sue caratteristiche, adesso presenta già la dotazione iniziale del sistema operativo Android Jelly Bean 4.1, nonostante il recente rilascio da parte di Google.
Niente da fare per uno smartphone HTC, completamente basato sul social network Facebook. In questi giorni, infatti, è stato lo stesso Mark Zuckerberg a smentire il progetto, affermando che se il modello sarà realizzato, vedrà la sola partecipazione attiva di HTC nell’intero progetto in questione.
HTC cerca di placare l’ira dei propri utenti, in possesso di un HTC Desire HD, pubblicando una nuova nota in cui si affrontano nel dettaglio gli aspetti che avrebbero reso difficile la coesistenza tra il modello e il sistema operativo Android Ice Cream Sandwich.
Google Play, e in generale il mondo delle applicazioni, sono da molti indicati come il vero e proprio punto debole per il sistema operativo Android, considerando che se da un lato i download sono in crescita, dall’altro le vendite stentano a decollare.
Un’applicazione direttamente scaricabile dal sito del Comune di Fiesole, grazie alla quale gli utenti potranno ricevere tutte le utili informazioni per agevolare la raccolta differenziata dei rifiuti. E’ un’iniziativa molto interessante, quella associata ad uno speciale programmino, Trashcube, che potrà essere utilizzata sia per modelli Apple, sia Android, con la possibilità di estendere il tutto anche ad altre location.
Sono emersi in questi giorni i dati del mercato tablet, relativamente a quanto riscontrato nel corso del secondo trimestre del 2012, con Apple che, seppur non protagonista del suo miglior momento, per quanto concerne il mondo degli smartphone, continua a dominare la scena nel suddetto settore.
Nuovo capitolo nella sfida all’ultimo sangue tra Samsung e Apple, con il reciproco scambio di accuse che stavolta vede prendere la parola il brand di Cupertino, convinto che anche Google, in passato, abbia fatto presente a Samsung che il produttore stava copiando dispositivi del suo concorrente.
Matt Gemmell, sviluppatore iOS, ha affrontato un tema che non lo riguarda da vicino, ma per il quale è stata maturata un’opinione piuttosto diffusa. Stiamo parlando della pirateria che caratterizza i prodotti software concepiti per il sistema operativo Android, per forza di cose legata al fatto che l’OS di Google, a differenza di iOS, sia “aperto”.
Ormai tutti sono consapevoli del fatto che il Samsung Galaxy S3 sia una delle principali icone per le Olimpiadi di Londra, ma in questi giorni ci siamo imbattuti in una novità assolutamente interessante, per quanto concerne il valore aggiunto che può essere associato ad un dispositivo di questo tipo.
Nuova strategia legale per Samsung, che, a quanto pare, ha deciso di attaccare Apple con l’arma di quest’ultima, vale a dire l’accusa di plagio, considerando che si afferma come Apple abbia imitato Sony nel dare vita ai primi iPhone.