Gio Tuzzi 
A distanza di poche ore dalle conferme ufficiali sul suo prezzo, il Samsung Galaxy Note si trova ancora una volta al centro di notizie piuttosto interessanti. Questa volta, più in particolare, ci si rivolge ad un target decisamente avanzato da un punto di vista tecnologico, considerando che su Youtube è comparso un video che consente di ottenere una guida per lo sblocco del dispositivo.
Importanti indiscrezioni, per quanto riguarda uno dei tablet Android più attesi dei prossimi mesi. Stiamo parlando del cosiddetto Motorola Xoom 2, per il quale ci si aspetta molto, alla luce della recente acquisizione del ramo mobile della stessa Motorola, da parte di Google.
Niente da fare per tutti coloro che speravano di acquistare il nuovo Samsung Galaxy Note in Italia, ad un prezzo ragionevole. In queste ore, infatti, la casa produttrice coreana ha annunciato ufficialmente che il dispositivo verrà lanciato sul commercio ad un prezzo pari a 699 euro, come del resto annunciato circa un mese fa sia Germania, sia da TIM qui da noi.
Sembrava essere praticamente certa la data del lancio ufficiale di uno smartphone tanto atteso, come il Samsung Galaxy Nexus, ma, a quanto pare, è davvero dura dare per scontato qualcosa in un mondo che tende a cambiare così rapidamente.
Uno degli aspetti che ha fatto maggiormente discutere, per quanto concerne il Samsung Galaxy Note, è stato senza ombra di dubbio il prezzo con il quale il colosso coreano lo presenterà sul mercato.
Impazzano, in queste ore, i rumors attorno ad uno smartphone Android che potrebbe segnare in modo indelebile il 2012, come fatto quest’anno dal suo predecessore. Stiamo parlando del cosiddetto Samsung Galaxy S3, che, stando alle ultime indiscrezioni, potrebbe essere caratterizzato da un processore quad-core.
Sono ore piuttosto importanti, per tutti coloro che sono in possesso di uno smartphone Android molto diffuso, come il Samsung Galaxy S. Se da un lato il colosso coreano non pare essere reattivo nell’aggiornamento del suo sistema operativo ad Android Ice Cream Sandwich, lo stesso non si può certo dire per lo staff di XDA.
Giungono importanti aggiornamenti, in queste ore, per tutti coloro che sono in possesso di un tablet molto chiacchierato, come il Motorola Xoom. A quanto pare, infatti, negli Stati Uniti è iniziata ufficialmente la distribuzione del nuovo sistema operativo Android 3.2 Honeycomb, che, tra i suoi principali meriti, ha quello di risolvere una serie di importanti bug.
La lista delle case produttrici, che negli ultimi anni hanno deciso di puntare sul sistema operativo Android per la realizzazione dei propri smartphone e tablet, riguardanti quelle che versano regolarmente delle commissioni nelle casse di Microsoft, potrebbe aggiornarsi molto presto.
Sono dati a dir poco confortanti, quelli che giungono da un mercato come quello dei tablet per Google ed il suo sistema operativo Android. I numeri sconfortanti che potevamo ammirare fino a qualche mese fa, infatti, sembrano già essere un pallido ricordo per il colosso di Mountain View, che inizia ad avvicinarsi ad Apple e al suo iPad.
Importanti novità, per quanto concerne lo sviluppo di alcuni smartphone prodotti da LG. In queste ore, infatti, giunge conferma che l’azienda ha in programma per alcuni dei suoi dispositivi più importanti, l’aggiornamento del sistema operativo.
E’ giunta l’ora di fare un po’ di chiarezza su uno dei tablet più attesi dei prossimi tempi. Stiamo parlando del cosiddetto Asus Transformer Prime, vale a dire il degno erede di un dispositivo che forse è andato meglio di quanto si potesse prevedere, vale a dire l’Asus EEE Pad Transformer.
Sta facendo molto parlare di sé, in queste ore, il tablet Ubislate Aakash, che il governo indiano ha lanciato sul mercato con lo scopo di favorire la diffusione delle nuove tecnologie sul mercato, ad un prezzo decisamente alla portata di tutti, visto il costo totale pari ad appena 60 dollari.
Nei giorni successivi alla morte dell’ex CEO di Apple, Steve Jobs, erano giunte dichiarazioni pesanti sul suo conto da parte di Richard Stallman, che, alla luce anche del particolare momento in cui divennero pubbliche, ha ricevuto non poche critiche dai sostenitori del colosso di Cupertino.