Gio Tuzzi 
Brutte notizie per Samsung, almeno in riferimento alle vendite del famoso tablet Samsung Galaxy Tab 10.1 in un Paese come Australia. L’azienda coreana, infatti, nelle scorse settimane ha cercato una sorta di accordo con Apple, per continuare a vendere il modello, nonostante la violazione di alcuni brevetti di Apple, legato all’utilizzo della tecnologia touchscreen, senza però riuscire nel proprio intento.
Voci contrastanti, quelle che emergono in queste ore, per quanto concerne il dispositivo più importante di questo 2011, almeno tra quelli caratterizzati dal sistema operativo Android. Stiamo parlando ovviamente del Samsung Nexus Prime, che, a differenza di quanto gli addetti ai lavori stavano iniziando a pensare, potrebbe arrivare sul mercato molto presto.
Potrebbe arrivare il prossimo 7 novembre, in Europa, un tablet caratterizzato dalla presenza del sistema operativo Android molto atteso. Il riferimento è al cosiddetto Asus Eee Pad Tranformer 2, mentre le indicazioni che ci portano a segnare quella data specifica sul calendario giungono da alcuni rivenditori, che hanno inserito nel proprio listino il dispositivo.
Importante annuncio da parte dell’operatore americano AT&T, che ha da poco annunciato di aver incluso nel proprio listino alcuni modelli caratterizzati dal sistema operativo Android, destinati a far parlare molto di loro, nel corso dei prossimi mesi.
E’ finalmente arrivata la tanto attesa mossa di Samsung, in riferimento al mercato degli smartphone dei Paesi Bassi, dove in piena estate è giunta la sentenza da parte di un tribunale dell’Aia, con la quale si è dato ragione ad Apple per la questione dei brevetti violati dal colosso coreano.
Importante novità per chi sta facendo un pensierino al Samsung Galaxy S2 ed è stato sempre frenato da un prezzo non propriamente alla portata di tutti. Nei giorni scorsi, infatti, vi abbiamo parlato dell’offerta di Groupalia, che ha lanciato il dispositivo ad appena 399 euro, pur sottolineando che la proposta sarebbe stata limitata ad un numero esiguo di pezzi.
Come era lecito attendersi, l’iPhone 4S pare essere decisamente più veloce rispetto al dispositivo principe in casa Android, vale a dire il Samsung Galaxy S2. Se da un lato si tratta di un trend inevitabile, considerando anche la “data di nascita” dei due modelli, dall’altro non possono essere sottovalutate le conseguenze dell’utilizzo, da parte di Apple, del chip A5 a 800 MHz, oltre ai 512 MB di RAM.
Importante novità quella che investe in queste ore il sempre discusso market del sistema operativo Android. Di recente, infatti, lo staff di Google ha deciso di introdurre una nuova voce, che consentirà agli utenti di decidere al meglio se un’applicazione fa o meno al proprio caso.
Se ne parlava da diverse settimane, precisamente da un evento come l’IFA 2011 di Berlino, del possibile aggiornamento di un modello come il Dell Streak 7 al sistema operativo Android Honeycom 3.2. Da quel momento, però, non sono emersi ulteriori dettagli sul progetto, lasciando gli utenti in un mare di dubbi.
Definire duro l’attacco sferrato da Andy Lees, capo della divisione Windows Phone di Microsoft, nei confronti del sistema operativo Android, è forse riduttivo, considerando che, secondo il manager, l’OS di Google farà presto spazio ai dispositivi caratterizzati dal prodotto del colosso di Redmond.
Nemmeno il tempo di godersi appieno il Samsung Galaxy S2, con le prime offerte sottocosto davvero interessanti che stanno giungendo solo in queste settimane, che per gli addetti ai lavori è già tempo di concentrarsi sul suo successore naturale, vale a dire il cosiddetto Samsung Galaxy S3.
E’ arrivata la tanto temuta conferma, per coloro che avevano fatto un pensierino al nuovo dispositivo Android, destinato a far parlare molto di sé. Stiamo parlando, più in particolare, del cosiddetto Samsung Galaxy Note, che, come avvenuto in Germania nei giorni scorsi, sarà venduto anche da noi a 699 euro.
Nei giorni scorsi, ci siamo già soffermati sull’aggiornamento del sistema operativo, per quanto concerne il Samsung Galaxy Ace, ad Android 2.3.3 Gingerbread. In queste ore, però, arrivano voci incontrollate, a proposito di un passaggio addirittura ad Android 2.3.5 Gingerbread, garantendo così un ulteriore salto di qualità al dispositivo prodotto dal colosso coreano.
Notizie positive, almeno dal punto di vista diplomatico, per HTC. La casa produttrice, infatti, è in piena battaglia legale con Apple per la violazione di alcuni brevetti, legati all’utilizzo del sistema operativo Android. In queste ore, però, sono giunte parole solidali da T-Mobile e, per forza di cose, da Google.