Gio Tuzzi 
E’ ormai uno dei brand più importanti, tra quelli che hanno deciso di puntare sul sistema operativo Android nel settore smartphone. Stiamo parlando di HTC, che, circa una settimana fa, ha dovuto incassare un colpo, dal punto di vista legale, per la violazione di alcuni brevetti nei confronti di Apple.
E’ un aggiornamento interessante, quello giunto in queste ore, per quanto riguarda l’applicazione di Google Maps, dedicata al sistema operativo Android. Nello specifico, pur essendo elogiato da diversi addetti ai lavori in passato, il programma ha sempre dovuto fronteggiare la carenza dei pochi luoghi ispezionati in 3D.
Anche se è comparsa solo la parte posteriore del dispositivo, in queste ore sono spuntate sul web le prime immagini di un dispositivo molto atteso, come l’HTC Ruby. Si tratta di una foto volutamente poco esaustiva, considerando che si tratta di un semplice riflesso che trae origine dallo schermo dell’HTC Flyer.
Interessante proposta, quella che giunge in queste ore direttamente dalla pagina Facebook di Gameloft, famoso produttore di giochi, che si è interfacciato direttamente con gli utenti in possesso di uno smartphone con sistema operativo Android.
Sono novità interessanti, quelle che giungono direttamente dal market di Android in queste ore, considerando che lo staff di Google ha deciso di dare un certo ordine allo store e di limitare il processo di frammentazione delle applicazioni, con un aggiornamento sia per gli sviluppatori, sia per gli utenti.
Non c’è pace per il mondo delle applicazioni per smartphone. Stavolta il riferimento è sia al mondo di Android, sia a quello iOS, considerando che il soggetto accusatore, Lodsys, sembra avercela con i principali produttori di questi programmi, vale a dire Rovio, Electronic Arts, Atari, Square Enix e Take-Two Interactive.
Importante indagine a campione condotta di recente da Neil Daswan, co-fondatore e Chief Technology Officer di Dasient, che ha preso in esame un campione composto da 10 mila applicazioni appartenenti al database del market Android.
Sono dati confortanti per Google, quelli che giungono in queste ore da Strategy Analytics, per quanto concerne la diffusione dei tablet Android in un settore particolare come quello business. A quanto pare, infatti, l’OS del colosso di Mountain View è passato in pochi mesi dal 3% al 30%.
Da non sottovalutare i dati diffusi in queste ore da una società come Research ChangeWave, per quanto concerne un mercato come quello degli smartphone. In particolare, prendendo in esame un campione composto da 4.163 persone, è emerso come il 70% di coloro che hanno selezionato iOS, si dichiarano “molto soddisfatti” del prodotto, mentre Android si arresta al 50%.
Interessante proposta, quella che giunge in queste ore direttamente da una piattaforma come Groupalia. Il riferimento è all’offerta che sta investendo uno smartphone di primissima fascia, come il Samsung Galaxy S 2, che è temporaneamente acquistabile ad un prezzo decisamente competitivo.
Sono solo indiscrezioni, almeno per ora, ma da più parti si vocifera un arrivo ormai sul mercato degli smartphone di ben quattro dispositivi HTC, due caratterizzati dal sistema operativo Android, mentre altri due dovrebbero puntare invece sull’OS di Microsoft, vale a dire Windows Phone.
Arrivano dal web rumors interessanti, relativi al mondo Samsung. In particolare, pare che il colosso coreano possa lanciare entro luglio, o al più nel corso della prima settimana di agosto, un nuovo smartphone, che potrebbe essere una sorta di via di mezzo tra il Samsung Galaxy S ed il Samsung Galaxy S II.
Mancano ancora conferme ufficiali, ma, a quanto pare, Motorola avrebbe in mente di lanciare un nuovo smartphone nel corso del prossimo inverno, destinato a scombussolare gli equilibri di questo mercato, considerando le caratteristiche tecniche che dovrebbero contraddistinguere il cosiddetto Motorola Dinara.
I sostenitori di Android possono esultare. In queste ore, infatti, è giunta, forse per la prima volta, una frecciata diretta da parte dello staff di Google nei confronti di Apple, alla luce delle battaglie legali che vedono al centro dell’attenzione proprio il brand di Cupertino e una serie di produttori di smartphone che hanno deciso di puntare su Android, come nel caso di HTC.