Gio Tuzzi 
Interessanti voci, quelle che si stanno sviluppando soprattutto negli Stati Uniti, per quanto concerne la futura versione del Motorola Xoom. Partendo dal presupposto che lo stesso nome potrebbe cambiare, pare che l’azienda stia concentrando i propri sforzi su un tablet con schermo touchscreen capacitivo multitouch da 10 pollici di diagonale, senza dimenticare una risoluzione pari a 2048 x 1536 pixel.
Ormai ci siamo. Un modello del calibro del Sony Ericsson Xperia Ray è quasi pronto per il lancio definitivo sul mercato, considerando che è giunta in queste ore la tanto attesa approvazione da parte dell’FCC.
C’è un susseguirsi di voci sul web, in queste ore, per quanto concerne un importante modello di Motorola. Si tratta della versione adattata del Droid 3, o, se vogliamo, del Milestone 3, considerando che, stando a quanto riportato da una fonte come Wireless Goodness, è da poco giunta l’approvazione dell’FCC, relativamente ad un modello identificato come IHDY56MF2.
Non si è fatta attendere la smentita da parte di Samsung allo strano rumor emerso nella giornata di ieri, per quanto concerne la produzione del prossimo Google phone, vale a dire il Nexus 3. Circa 24 ore fa, infatti, sulla pagina Twitter di Samsung Romania è apparso il messaggio di auto attribuzione dell’intero progetto.
Potrebbe arrivare sul mercato ad agosto, o al più a settembre, un nuovo smartphone dotato del sistema operativo Android. Il riferimento è alla possibile partnership tra Motorola, casa produttrice del modello in questione, e il cosiddetto MIUI Team, grazie al quale potremmo parlare in futuro di una Custom ROM per diversi aspetti degna della nostra attenzione.
Con un comunicato ufficiale, apparso in queste ore sul mobile blog ufficiale di Android, lo staff di Google ha fatto sapere che è previsto nelle prossime ore il lancio della nuova versione dello store dedicato al proprio sistema operativo per smartphone e tablet.
Al momento siamo ancora nel campo dei rumors, ma a quanto pare Panasonic si appresta all’immersione i un mercato come quello dei tablet. Nelle ultime ore, infatti, è comparsa sul web la foto di un modello che vede protagonista il brand e dal quale si possono ipotizzare alcune delle sue caratteristiche.
Ancora problemi di sicurezza per il market di Android. In queste ore, infatti, lo staff di Google è stato costretto a rimuovere dallo store ufficiale 4 applicazioni, che, stando alle ultime indiscrezioni, sarebbero affette da una variante di DroidDream Light.
Siamo al cospetto di una vera e propria svolta, per quanto concerne il settore smartphone. Il riferimento è alla produzione di un modello tanto atteso, come il cosiddetto Nexus 3, considerando che nella giornata di ieri molti addetti ai lavori avevano visto in HTC il candidato più forte per tale processo produttivo.
Chi si aspettava un segnale dal mondo Android, per quanto concerne il settore dei tablet, non resterà deluso. In queste ore, infatti, è emersa la notizia che alcune case produttrici hanno deciso di abbassare il prezzo per alcuni modelli, in modo tale da dare una risposta chiara alla leadership di Apple e del suo iPad.
Le vendite del Sony Ericsson Xperia Play stanno andando decisamente al dì sotto delle attese. Lo smartphone, concepito per un pubblico giovanissimo e in grado di garantire un’esperienza unica dal punto di vista della fruizione di giochi attraverso il proprio dispositivo.
L’arrivo della nuova versione del sistema operativo Android,in riferimento alla versione 3.2 Honeycomb, potrebbe comportare la proliferazione di dispositivi di sicuro interesse. Nelle ultime ore, ad esempio, si è iniziato a parlare di un nuovo progetto per un produttore del calibro di ViewSonic.
Importante svolta quella che giunge in queste ore dal mondo di Sony Ericsson. Stiamo parlando di una sorta di risposta recapitata ad HTC, che, in queste ore, ha comunicato lo sblocco dei bootloader per alcuni dei suoi dispositivi a partire dal prossimo mese di agosto.
Sono giorni caldissimi questi per HTC. L’azienda, infatti, è chiamata a garantire non solo l’aggiornamento di Android per alcuni dei suoi dispositivi, ma anche a dare una certa continuità all’annuncio rilasciato a maggio, per quanto concerne l’intenzione di puntare sui bootloader sbloccati.