E’ stato un vero e proprio flop quello del cosiddetto Fire Phone di Amazon, visto che le vendite registrate dal produttore sono state di gran lunga inferiori alle attese. Non è un caso che il suo prezzo sia crollato e che in questi giorni, almeno per quanto riguarda un mercato come quello del Regno Unito, sia stata pensata un’offerta utile per portarselo a casa con una spesa pari a 99 e 149 sterline per le due versioni.
I Google Glass non stanno avendo l’impatto sperato sul mercato. Questo almeno è quanto lasciato intendere nel corso delle ultime ore dal CFO di Google, vale a dire Patrick Pichette.
Emergono i primi dettagli per quanto concerne un nuovo dispositivo Android di fascia bassa. Stiamo parlando del cosiddetto Samsung Galaxy J1, dispositivo che dovrebbe inaugurare una nuova famiglia e che con un buon rapporto qualità-prezzo dovrebbe essere in grado di assicurarsi una quota di mercato tutto sommato apprezzabile per coloro che non hanno grandi pretese.
Arriva direttamente dall’Asia una novità per HTC, visto che la casa produttrice ha presentato ufficialmente al pubblico il cosiddetto HTC Desire 526G+, che ha il compito di rafforzare la posizione del brand soprattutto nei mercati emergenti.
Interessanti novità quelle che giungono dal mondo Sony, visto che è divenuta ufficiale una collaborazione tra l’azienda e Spotify, con la quale l’app sarà presente in modo diverso sulle console Sony e sui device Xperia.
Piccoli segnali di ripresa per Samsung, per quanto riguarda il comparto mobile. Nell’ultimo trimestre, infatti, questo comparto ha generato il 7,5% dei profitti per la casa produttrice, rispetto al 7,1% del trimestre precedente. Una lievissima crescita però condizionata dal fatto che rispetto all’anno precedente Samsung deve fare i conti con un -27%.
Sono considerazioni molto interessanti quelle fatte di Richard Yu, CEO di Huawei, che nel corso di un’intervista riportata anche da PhoneArena ha voluto precisare che il concorrente diretto della casa produttrice è Samsung e non Xiaomi, come invece molte testate del settore riportano da alcune settimane a questa parte per gli utenti.
Interessanti novità per tutti coloro che sono in possesso di un Samsung Galaxy Note 3, visto che in queste ore è stato avviato il rilascio dell’aggiornamento Android Lollipop in Russia, per quella che si potrebbe tranquillamente definire una fase test molto avanzata.
Sta diventando un vero e proprio caso quello dello sbarco dell’aggiornamento del sistema operativo Android Lollipop a bordo dei cosiddetti LG G2 che sono stati commercializzati in Italia, visto che in molti si aspettavano novità durante i primissimi giorni del 2015.
Davvero incredibile quanto avvenuto nel corso delle ultime ore a proposito di un modello come lo Xiaomi Mi Note, considerando che in Asia sono stati riscontrati già ben 22 milioni di preordini per questo nuovo top di gamma Android, andando ben oltre le più rosee aspettative da parte dello stesso produttore.
Il team CyanogenMod punta alla totale indipendenza rispetto a Google e Android. Il punto di vista di questo nuovo brand è diventato a dir poco chiaro in queste ore.
Si parla molto da alcuni giorni a questa parte del post su Google Plus del capo della sicurezza di Android, Adrian Ludwig, che ha confermato il mancato rilascio di patch per il bug WebView relativo ai modelli che arrivano fino ad Android 4.3.
In molti in queste settimane si sono chiesti perché il Nexus 6 fosse carente in un aspetto dove altri produttori erano riusciti a fare un importante passo in avanti. Il riferimento è al cosiddetto sensore di impronte digitali, visto che Motorola sembrava essere in prima linea in questo particolare contesto, salvo poi dover cedere il posto a Apple.
Giunge direttamente dal Vietnam la notizia relativa alla presunta roadmap dei rilasci previsti da HTC, per quanto concerne la distribuzione dell’aggiornamento del sistema operativo Android Lollipop per i suoi top di gamma.