Ormai gli addetti ai lavori non si sorprendono più della capacità di un dispositivo caratterizzato dal sistema operativo Android, precisamente il Samsung Galaxy S2, nel riuscire a far parlare costantemente di sé, nonostante siano trascorsi molti mesi dal suo arrivo sugli scaffali.
Sempre più misterioso il caso riguardante il Samsung Galaxy Nexus, a proposito del suo arrivo sul mercato italiano. In questi giorni, infatti, si è dapprima diffusa la voce riguardante il possibile slittamento del lancio al 20 novembre, mentre in queste ore fa discutere l’iniziativa di Euronics.
Interessante annuncio da parte di Amazon. La casa produttrice, infatti, ha reso note quelle che saranno le applicazioni sulle quali il proprio tablet, vale a dire il Kindle Fire, potrà contare sin dalla fase del suo lancio. In particolare, assisteremo ad una focalizzazione sui social network, in primis Facebook e Twitter.
In queste ore, Eric Schmidt non sta solo affrontando le battaglie legali delle varie case produttrici contro Apple e Microsoft, ma sta anche cercando di fornire importanti rassicurazioni a tutte quelle aziende che hanno deciso di dare fiducia a Google e al sistema operativo Android negli ultimi tempi.
Spunta una nuova occasione, per gli utenti italiani, a proposito dei potenziali acquirenti di un modello come il Samsung Galaxy Note, da poco disponibile e acquistabile ad un prezzo più vantaggioso, rispetto ad un valore di mercato, pari addirittura a 699 euro.
Dopo diverse settimane, anche se il diretto interessato non vuole definirla tale (per ovvi motivi), giunge la replica di Eric Schmidt, ex amministratore delegato di Google, alle parole di Steve Jobs, che aveva intenzione di distruggere Android, in quanto erano state copiate le tecnologie per realizzare gli iPhone.
Una nuova azienda è finita nel mirino di Microsoft. Il colosso di Redmond, infatti, ha deciso di imbastire una trattativa anche con la casa produttrice Huawei, rea di aver violato, attraverso l’utilizzo del sistema operativo Android, alcuni brevetti che appartengono alla stessa Microsoft.
Giungono notizie piuttosto interessanti, di recente, direttamente da casa HTC, con l’azienda sempre più propensa a garantire ai migliori dispositivi prodotti negli ultimi tempi l’aggiornamento al sistema operativo Android Ice Cream Sandwich.
E’ sempre il Samsung Galaxy Note a far parlare di sé. Non bastassero le diatribe sul prezzo, con una quotazione non certo di poco conto in Italia (699 euro), alla quale si contrappone quella che è stata fissata da alcuni siti e-commerce tedeschi (499 euro), in queste ore emergono le prime lamentele da parte degli utenti che hanno scelto di dare fiducia alla casa produttrice coreana.
In particolare, le prime segnalazioni, ovviamente riguardanti un numero limitato di pezzi, denuncerebbero il mancato spegnimento dello smartphone, se non arrivando a staccare la batteria, senza tralasciare il fatto che, aggiornando il Galaxy Note ad Android 2.3.5 Gingerbread tramite Kies, si può arrivare al punto che il modello non venga riconosciuto più, attraverso USB, dal software di Samsung.
E’ indubbiamente una voce molto interessante, quella che giunge in queste ore dal web, per quanto concerne il delicato tema del prezzo con il quale il Samsung Galaxy Note sarà venduto, non solo in Italia, ma anche nel resto d’Europa.
E’ piuttosto chiara la presa di posizione di Apple e del suo CEO, Tim Cook, per quanto concerne l’arrivo sul mercato di un nuovo tablet caratterizzato dal sistema operativo Android, vale a dire il Kindle Fire, destinato, paradossalmente, ad essere un qualcosa di vantaggioso per il colosso di Cupertino.
Per Google ed il suo sistema operativo Android, emergono anche buone notizie da un punto di vista legale, almeno in riferimento al mercato dei tablet e alla dura battaglia in corso tra Samsung e Apple, per quanto concerne le accuse di plagio a proposito dell’iPad.
Niente da fare per tutti coloro che speravano di acquistare il nuovo Samsung Galaxy Note in Italia, ad un prezzo ragionevole. In queste ore, infatti, la casa produttrice coreana ha annunciato ufficialmente che il dispositivo verrà lanciato sul commercio ad un prezzo pari a 699 euro, come del resto annunciato circa un mese fa sia Germania, sia da TIM qui da noi.
Sono dati a dir poco confortanti, quelli che giungono da un mercato come quello dei tablet per Google ed il suo sistema operativo Android. I numeri sconfortanti che potevamo ammirare fino a qualche mese fa, infatti, sembrano già essere un pallido ricordo per il colosso di Mountain View, che inizia ad avvicinarsi ad Apple e al suo iPad.