Google Music da oggi anche in Italia, scopriamolo insieme

 Come anticipato nei giorni scorsi, Google lancia anche sul mercato italiano il suo Music Store. Il servizio, da tempo disponibile negli Stati Uniti, non solo permette di acquistare i nostri brani direttamente dal Google Play, sia la versione web che sul client Android, ma ci consente anche di archiviare i nostri brani sul cloud ed averli sempre disponibili, ovunque ci troviamo.

Partiamo subito dalla parte più interessante, il cloud. Accedendo alla sezione musica dal Play Store, nel menù in alto troviamo la voce la mia musica, in questa sezione abbiamo la possibilità di caricare tutta la nostra musica, fino ad un massimo di 20.000 brani, oltre ai brani acquistati dal Play Store. I brani verranno automaticamente organizzati in base alle informazioni presenti sui tag ID3, ma qualora ci fossero degli errori possiamo sempre agire manualmente modificando, il titolo del brano, l’album, caricando una copertina, ecc.

 E’ inoltre possibile creare le nostre playlist, farlo è davvero molto semplice. Dalla sidebar di sinistra, basta premere il pulsante “+” accanto alla voce Playlist ed assegnare un nome, una volta creata, dovremo semplicemente trascinare i brani all’interno.

Dai device Android, i nostri brani e/o i brani acquistati, vengono gestiti da una app diversa dal Play Store, si tratta di Google Play Music, scaricabile gratuitamente. L’applicazioni ci consente di ascoltare i nostri brani in streaming e gestire le playlist come dalla web app, tuttavia, possiamo anche decidere di scaricare una playlist o dei brani direttamente nella memoria del device, in questo modo, qualora ci trovassimo in una zona scoperta dalla connessione dati, avremmo sempre la possibilità di ascoltare la nostra musica.

 Caricare i nostri brani su Google Music è davvero molto semplice, Google ha reso disponibile l’applicazione Music Manager, compatibile con sistemi Windows,  Mac e Linux. Il Music Manager consente di caricare in maniera semplice i brani presenti nel nostro PC o Mac, possiamo decidere di caricare manualmente un brano, oppure sincronizzare in maniera del tutto automatica la nostra libreria iTunes o Windows Media Player (ma anche una cartella specifica in cui archiviamo i nostri brani), in questo modo non appena verrà caricata una canzone su iTunes, piuttosto che che su Windows Media Player (o nella nostra cartella personalizzata), il Music Manager provvederà ad effettuare l’upload. Ovviamente è anche possibile effettuare l’operazione inversa, ossia scaricare alcuni brani o l’intera libreria, sul nostro computer.

 Come anticipato, oltre a gestire la nostra musica, da oggi il Play Store ci consente anche di acquistarla, dallo screenshot in alto possiamo vedre che, oltre ad ApplicazioniLibrida oggi è presente anche la voce Musica.  L’interfaccia rimane uguale, sul lato sinistro troviamo le classifiche con i Brani più venduti e gli Album più venduti ed i generi, sulla parte centrale troviamo i contenuti.

Come su iTunes, possiamo decidere se acquistare uno o più brani, o direttamente l’intero album, sul lato sinistro troviamo tutte le informazioni sull’album: Artista, Data di Uscita, Casa Discografica, Numero di tracce, Durata totale e Formato. Proprio in merito a quest’ultima voce, dando una veloce spulciata, abbiamo notato con estremo piacere, che tutti gli album sono scaricabili in formato MP3 a 320 Kbps.

Il funzionamento è davvero molto semplice ed intuitivo, anche per chi non ha mai utilizzato i servizi Google, adesso non vi resta che provarlo!