Market di Android: vendite bloccate a Taiwan


E’ polemica attorno ad una politica adottata da Google, per quanto concerne il cosiddetto market di Android. In particolare, il colosso di Mountain View, in questi giorni, si vede costretto a bloccare la vendita di applicazioni in Taiwan, a causa del mancato accordo con le autorità locali, per quanto concerne i tempi entro i quali gli utenti che hanno acquistato un programma, possono eventualmente richiedere un rimborso.

Il governo taiwanese, infatti, richiede che gli utenti possano avere sette giorni per inoltrare richiesta di risarcimento a Google, qualora un’applicazione dovesse risultare poco gradita, mentre Google non si muove dai solo termini: 15 minuti dal momento dell’acquisto, dopodiché  per gli utenti non c’è più nulla da fare. Questo quanto affermato da un esponente del governo di Taiwan: “Chiediamo a Google di rispettare le leggi di Taiwan e i diritti dei nostri consumatori per riprendere le vendite di applicazioni a pagamento nel suo Android Market”.

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