Mewbox, l’alternativa iTunes per Android

Se uno dei punti di forza dell’iPhone è la sua stretta integrazione con l’ormai famosissimo iTunes, noi utenti di Android siamo rimasti a guardare. Mancava un portale di musica per i nostri smartphone Google, un software che permettesse di sfogliare, ascoltare anteprime e acquistare legalmente mp3 e a questa che era una carenza dei nostri dispositivi risponde Mewbox.

Il responsabile del progetto, Neil MacManus, dichiara che per diversificarsi da iTunes, Mewbox punterà su un’interfaccia più amichevole, un blog con news e consigli scritto dai dipendenti, biglietti gratuiti per concerti, recensioni, brani gratuiti e quant’altro possa essere di aiuto per offrire un’esperienza diversa dal blasonato iTunes.

Attualmente il catalogo Mewbox presenta un parco di oltre 4 milioni di brani, suddivisi tra un’impressionante numero di ben 23.000 etichette discografiche, il che fa capire come, a differenza di iTunes che fa leva principalmente su nomi più rinomati, Mewbox voglia offrire un ventaglio più ampio di etichette indipendenti, che potrebbe farci scoprire delle vere e proprie perle nascoste.

Per il futuro è previsto un servizio di streaming degli mp3, il che renderà possibile accedere a tutto il catalogo musicale senza dover scaricare i file. Ottimo servizio se sarà affiancato (quasi sicuramente) ad una sorta di abbonamento, un po’ come avviene ora per il sito Last.fm ma che per ora funziona solo per computer, senza una controparte mobile.

Altra nota positiva per Mewbox: tutti i brani sono completamente DRM FREE, cioè non hanno quei fastidiosi lucchetti digitali che altri (Apple in primis) impone per proteggersi dalla pirateria. I brani sono disponbili agli stessi prezzi di iTunes e per accedere al catalogo bisogna scaricare un software, ovviamente gratuito, chiamato Vanilla.

Finalmente anche noi potremmo godere di un negozio musicale (ovviamente virtuale) che ci possa far sfogliare e scoprire brani e autori di cui ignoravamo l’esistenza, e magari farci appassionare ad un genere musicale di cui non conoscevamo nemmeno l’esistenza.