Il Nexus 7 è stato uno dei tablet di maggiore successo nel corso del 2012 e l’apporto garantito dal dispositivo concepito da Asus e Google non è passato inosservato al Mobile World Congress di Barcellona, considerando l’importante riconoscimento arrivato in questi giorni.
Lo scorso mese di Febbraio il produttore taiwanese HTC ha svelato al pubblico il suo nuovo top di gamma, parliamo dell’interessantissimo HTC One, device basato sul sistema operativo Google Android e dotato della nuova interfaccia grafica Sense 5.0.
In occasione del MWC 2013 di Barcellona, Acer non ha svelato nulla di nuovo, Liquid E1 a parte. Proprio in queste ultime ore però, emergono interessanti indiscrezioni su quelli che sono i piani futuri della società taiwanese.
Fa come sempre parlare molto di sé l’applicazione Whatsapp, soprattutto dopo che è stato ufficializzato il fatto che l’applicazione dovrà sottostare al pagamento di un canone annuale per il suo utilizzo. Il vero e proprio boom di Whatsapp, dal punto di vista dei download, si è avuto proprio un anno fa di questi tempi, al punto che in questi giorni è possibile imbattersi in una serie di feedback, da parte di coloro che hanno avuto modo di sganciare 0,79 euro.
Il Samsung Galaxy S2 riceverà il tanto atteso aggiornamento del sistema operativo a metà marzo, almeno per quanto riguarda la versione marchiata TIM, stando a quanto affermato dalla stessa compagnia telefonica sul social network Facebook, fornendo in questo modo una risposta alle tante domande da parte di utenti che da oltre sei mesi attendono di toccare con mano Android Jelly Bean.
Messaggio neppure troppo velato, quello lanciato in queste ore da Tim Cook ai produttori di device caratterizzati dal sistema operativo Android, per quanto concerne la scelta di puntare spesso e volentieri su schermi molto grandi.
È da poco apparso sul web un interessante brevetto che Google ha depositato diverso tempo fa, precisamente nel terzo trimestre del 2011. Come possiamo anche vedere dalle immagini, i tablet di nuove generazione potrebbero integrare questa nuova funzione, la quale è in grado di rilevare in che modo l’utente impugna il tablet modificando la posizione dei tasti funzione.
E’ notizia di oggi il rilascio del sistema operativo Android Jelly Bean 4.1.2 per il Samsung Galaxy S3 Wind, che dunque raggiunge il Samsung Galaxy S3 Tim dopo l’update che è stato garantito a quest’ultimo nella giornata di ieri, chiudendo in questo modo il cerchio attorno ad un firmware che ha fatto tanto parlare di sé, in Italia, nel corso degli ultimi due mesi.
Dopo un 2012 letteralmente buio, il produttore taiwanese HTC cerca di rilanciarsi e riacciuffare quella fetta di mercato andata in fumo. HTC One, questo il nome del nuovissimo top di gamma, ha le carte in regola per fare bene, lottando alla pari con i principali competitors, Samsung Galaxy S IV in primis, oltre ad Xperia Z, Optimus G e i cinesi Huawei e ZTE.
I ragazzi del team Android-x86 hanno da poco rilasciato una nuova immagine ISO basata sulla versione 4.2 di Android. Per chi non conoscesse ancora il progetto, i ragazzi di Android-x86 sono ormai divenuti famosi per il rilascio delle loro immagini ISO Android, avviabili su un normalissimo PC basato sull’architettura x86.
In occasione del Mobile World Congress 2013 di Barcellona, il produttore cinese ZTE ha presentato al pubblico il suo nuovissimo U9810, uno smartphone di fascia medio alta basato sul sistema operativo Google Android.
L’applicazione dell’anno, per quanto concerne il sistema operativo Android, è Atooma, programmino realizzato da uno staff italiano, che consente di migliorare in modo significativo l’esperienza di utilizzo del proprio device Android, grazie ad una serie di funzionalità davvero apprezzabili per chi ha avuto modo di provarla.
Interessante novità proveniente dal mondo Android, considerando che, per la prima volta, un device caratterizzato dall’OS di Google avrà modo di importare i dati che sono inclusi in iTunes, nel caso in cui gli utenti decidano di abbandonare un device Apple, per passare al cosiddetto HTC One.
Ancora polemiche attorno ad un’applicazione del calibro di Whatsapp, dopo le discussioni emerse con gli utenti Android, costretti ad affrontare un costo annuale per continuare ad utilizzare il programma in questione.