Questione brevetti: dura replica di Google a Microsoft


Una delle domande che ci si è posti più frequentemente in questi giorni, per quanto concerne il settore smartphone, riguarda i guadagni di Microsoft, dovuti agli accordi con le varie case produttrici di dispositivi caratterizzati dal sistema operativo Android, avendo quest’ultimo violato alcuni brevetti del colosso di Redmond.Con commissioni che andranno a variare dai 3 ai 6 dollari, i brand coinvolti dalle recenti novità saranno Samsung, HTC, General Dynamics Itronix, Velocity, Onkyo Corporation, Wistron, Acer e ViewSonic. Il tutto per un incasso pari a 444 milioni di dollari per Microsoft, senza nessun tipo di sforzo per uno dei più acerrimi rivali di Google.

Quest’ultimo, non ha nascosto la propria avversione verso la situazione che si è venuta a creare: “È sempre la stessa tattica da parte di Microsoft: non riuscendo ad avere successo sul mercato degli smartphone, ricorre alle misure legali per cercare di estorcere profitti dai successi degli altri, diminuendo al contempo il ritmo dell’innovazione”.

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