
La questione, non a caso, è stata affrontata anche da SamMobile, che ha messo in evidenza non solo le lamentele da parte degli utenti sotto questo punto di vista, ma ha anche testato in modo diretto il Samsung Galaxy Note 2, in seguito al suddetto aggiornamento, riscontrando effettivamente la problematica in questione, anche se nel suo post non viene fatta menzione della reale entità del problema. Resta da capire quale sarà la presa di posizione da parte della casa produttrice, dalla quale si attendono comunicazioni ufficiali.
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