Sony Ericsson Xperia Neo – Recensione


 Sony Ericsson Xperia Neo
, nuovissimo device del produttore nippo-svedese presentato lo scorso mese di Febbraio in occasione del Mobile World Congress 2011 di Barcellona. Terminale dalle caratteristiche tecniche piuttosto interessanti ed un prezzo relativamente contenuto, in listino da Euronics nella versione Blue e Silver€349.

 Confezione standard per l’ Xperia Neo, nonostante il nostro sample in prova fosse sprovvisto di imballo originale, all’ interno della confezione di vendita troviamo:

  • Terminale
  • Caricabatterie da parete USB
  • Cavo dati USB – micro USB
  • microSD da 8GB
  • Auricolare stereo in-ear
  • Batteria da 1500 mAh
  • Custodia Green Earth
  • Manuali

 Buoni i materiali e l’assemblaggio di questo device. I materiali plastici, completamente riciclati, contribuiscono a non appesantirlo troppo garantendo allo stesso tempo un buon livello di robustezza. Cover frontale e posteriore in tinta (Blue o Silver a seconda del modello), arricchito da due inserti laterali cromati che danno un tocco di eleganza in più.

 Sulla parte frontale troviamo il display full touchscreen da 3.7 pollici, appena sotto tre pulsanti fisici Android: Indietro, Home e Menu, come da tradizione Sony Ericsson manca il comodo pulsante Cerca. In alto la fotocamera frontale oltre ad i sensori di prossimità e luce ambientale.

Sul retro è posizionata la fotocamera da 8 Megapixel con Flash a LED, lo speaker ed il secondo microfono per la riduzione dei rumori ambientali.

 Nella parte superiore sono presenti: porta microUSB per il trasferimento dati e per la ricarica, jack audio standard da 3,5mm e porta HDMI (il cavo purtroppo non è fornito in dotazione).

 Lato sinistro e parte inferiore completamente libero, sul lato destro infine troviamo: tasto accensione/spegnimento, comodo LED di stato anche se poco visibile sul fianco del device, bilanciere del volume e tasto dedicato alla fotocamera con doppia corsa.

 Nonostante il prezzo relativamente contenuto, il Sony Ericsson Xperia Neo può vantare un reparto hardware di tutto rispetto. Si tratta di un GSM Quad Band – UMTS, connettività buona ma non al top: HSPA (HSDPA fino a 7.2 Mbps e HSUPA fino a 5.76 Mbps), Bluetooth 2.1 con A2DP, Wi-Fi 802.11 b/g/n, oltre all’ immancabile GPS Assistito.

A spingere il tutto troviamo un buon processore Qualcomm Snapdragon MSM8255 da 1 GHz (single-core) con GPU Adreno 205. Le prestazioni sono buone, riusciamo a riprodurre senza particolari problemi filmati fino a 720p, le cose si complicano se cerchiamo di fargli digerire il full HD, in questo caso il video appare molto scattoso e poco fluido.

 Piuttosto ridotta la memoria interna, 380 MB in totale di cui circa 250 MB sono a disposizione dell’utente, fortunatamente Sony Ericsson fornisce in dotazione una microSD da 8GB. Non mancano infine i sensori di prossimità e luce ambientale ben visibili sulla parte superiore della cover, oltre alla bussola digitale e accelerometro.

 Il LED di stato è posizionato sul fianco destro, comodo ma poco visibile, noi lo preferiamo sul frontale. Per il Sony Ericsson Xperia Neo, il produttore ha utilizzato un display capacitivo LCD retroilluminato a LED da 3.7 pollici di diagonale, 16 milioni di colori con una risoluzione pari a 480×854 pixel. Come per il fratello maggiore Xperia Arc, anche in questo caso ritroviamo la tecnologia Mobile BRAVIA Engine. Tale tecnologia contribuisce inoltre ad incrementare il contrasto al 110% grazie al Live Color Filter, incrementando inoltre fino al 25% la vividezza dei colori.

Lo abbiamo testato anche in condizioni di luce intensa e dobbiamo dire che i risultati sono piuttosto buoni, ovviamente in queste condizioni perdiamo buona parte dei dettagli che caratterizzano questo display, soprattutto se l’angolo di visuale non è ottimale.

La fotocamera è sicuramente uno dei punti di forza di questo device, Sony Ericsson ripropone  l’ ottimo sensore da 8.1 Megapixel in uso sull’ Xperia Arc, assistito dalla tecnologia Xmor R utilizzata anche sulle fotocamere Sony della serie Cyber-Shot.

L’ Xmor R da un grossissimo contributo negli scatti in condizioni di luminosità bassa, garantendo immagini davvero nitide e caratterizzate da un disturbo ridotto.

Il sensore CMOS è inoltre in grado di registrare filmati in alta definizione con una risoluzione massima di 1280×720 pixel (720p).

E’ possibile visualizzare i risultati ottenuti sui due focus relativi alle foto ed ai video.

  Evitando gli errori passati, Sony Ericsson lancia il device con l’ultima versione del sistema operativo Android, la 2.3.3 Gingerbread.

 Come da tradizione troviamo la classica interfaccia Timescape UI, costituita da 5 pagine. E’ attivo il pinch to zoom sulla home, a differenza delle altre interfacce però, effettuando il movimento delle dita a chiudere non ci ritroviamo di fronte alle miniature delle pagine, bensì quella dei widget attivi.

 L’ applicazione Timescape ci consente di rimanere costantemente in contatto col mondo esterno, sincronizzando nella stessa postazione: twitter, chiamate perse, facebook e messaggi.

Anche il menu applicazioni è organizzato a finestre, abbiamo tuttavia la possibilità di scegliere il modo in cui verranno ordinate le applicazioni tra:

  • Ordine personalizzato
  • Alfabetico
  • Più utilizzati
  • Installato di recente

 Il pulsantino in basso a destra invece, se attivato ci consentirà di spostare manualmente le applicazioni.

 Nonostante il display non abbia dimensioni elevate, Sony Ericsson ha fatto un buon lavoro sul client email. Come possiamo vedere dallo screenshot in alto, ruotando il terminale in orizzontale la schermata si suddivide automaticamente in due parti (ridimensionabili), sul lato sinistro troviamo le nostre email, sul lato destro il contenuto della mail selezionata.

 In dotazione troviamo una buona batteria agli Ioni di Lithio da 1500 mAh. Non abbiamo riscontrato particolari problemi nell’ utilizzo quotidiano, con un uso medio riusciamo comodamente ad arrivare a fine giornata, davvero ottime le prestazioni anche in fase di stand-by.