
Metre tutti i produttori abbandonano la tecnologia LCD a favore di quella OLED, Samsung fa esattamente al contratio. Dopo essere arrivata al vertice con gli AMOLED prima e con i Super AMOLED dopo, Samsung investe nuovamente su nuove tecnologie LCD.

Metre tutti i produttori abbandonano la tecnologia LCD a favore di quella OLED, Samsung fa esattamente al contratio. Dopo essere arrivata al vertice con gli AMOLED prima e con i Super AMOLED dopo, Samsung investe nuovamente su nuove tecnologie LCD.

I display AMOLED sono prodotti da Samsung è garantiscono immagini nitide e brillanti (l’unico difetto è la quasi impossibilità di utilizzo sotto i raggi del sole), la scarsa disponibilità di questi ultimi ha fortemente penalizzato le vendite dei terminali HTC in questione, portando il colosso taiwanese a scegliere i sLCD di Sony.

Queste le caratteristiche tecniche del nuovo Flip Phone di Motorola:

Sul web abbiamo trovato un’ interessante video unbox di un nuovo HTC Desire, come possiamo vedere dalla confezione, non è presente alcun riferimento alla tecnologia del display. Sul retro alla voce Display troviamo: 3.7-inch touch-sensitive screen, a differenza delle vecchie versioni in cui potevamo leggere: 3.7-inch AMOLED touch-sensitive screen.
Sono iniziate le prime spedizioni di HTC Desire dotata di sLCD?

Nel video in basso, è possibile vedere i due deisplay a confronto nella sola schermata di avvio. Le differenze come possiamo vedere, non sono poche.
Ecco il video, quello di sinistra è il Nexus One con l’ AMOLED, quello di destra col sLCD:

I nuovi Nexus One (così come i Desire), monteranno i nuovi display sLCD, prodotti da Sony, una tecnologia diversa che non garantisce gli stessi livelli di brillantezza degli AMOLED, ma offre risultati migliori in condizioni di luce intensa (luce del sole).

HTC ha ufficialmente abbandonato la tecnologia AMOLED di Samsung a favore dei Super LCD, ad annunciarlo è lo stesso Peter Chou, CEO di HTC.
I pannelli Super LCD rappresentano un’ evoluzione dei vecchi LCD, i quali, oltre a garantire una produzione adeguata, offrono un angolo di visuale nettamente superiore, grazie anche alla tecnologia VSPEC III di Sony e garantirebbero inoltre un consumo inferiore della batteria, si parla di una riduzione di quasi 5 volte rispetto alla tecnologia LCD.
Samsung è al lavoro su una nuova serie di schermi AMOLED super-sottili e flessibili. Tra i vantaggi indubbi (dispositivi a stile braccialetto ad esempio) le dimensioni contenute dello schermo e la sua flessibilità lo renderebbero “indistruttibile“.
In rete gira un video – che non ci convince appieno a dire il vero – che dimostra oltre alle doti sopra descritte (si notano immagini molto brillanti e quantomai “flessibili“) anche una serie di martellate che non intaccano minimamente il suo funzionamento. Fake o reale? Non lo sappiamo, ma sicuramente il futuro degli schermi è questo.
Il video dopo il salto.

Jeff Sharkey, un ingegnere Android ha effettuato alcuni interessanti test sui display AMOLED del Nexus One, con lo scopo di verificare l’ andamento dei consumi della batteria. Come possiamo vedere, l’applicazione di Sharkey spegne alcuni sub-pixel del display generando una colorazione delle immagini molto particolare.

La notizia arriva direttamente dalla Corea, nazione in cui doveva essere commercializzato il Nexus One con Android 2.2 Froyo. L’operatore coreano KT ha dovuto posticipare le vendite dei terminali a causa delle mancanza di terminali disponibili (non si trattava dunque di un ritardo imputabile a Froyo).
Dal sito Engadget arrivano le prime conferme di un nuovissimo terminale Android: il Samsung Galaxy S. Caratteristiche di tutto rispetto per questo nuovo terminale che dovrebbe avere un interessantissimo display AMOLED da 4” e un processore Cortex A8 da 1Ghz.
La versione del sistema operativo Android presente non è ancora chiara ma dovrebbe trattarsi della versione 2.1. Dalle prime immagini l’interfaccia utente sembra molto simile a quella dell’IPhone, ciò ci fà pensare come sia possibile che Samsung abbia parzialmente riprogettato l’interfaccia utente di questo terminale.



Questo tipo di display presenta dei numerosi vantaggi come:
Ecco una breve descrizione di questa tecnologia estratta da wikipedia:
L’active matrix organic light emitting diode (Diodo organico a emissione di luce a matrice attiva) o in sigla AMOLED è una tecnologia per schermi piatti flessibili. Fanno parte degli OLED, ovvero dei LED organici, ed hanno la particolarità di costituire un display a matrice attiva. Nel caso di display a matrice attiva, una struttura di transistor è integrata nel display. Tale struttura è composta da almeno due transistor per ciascun pixel. Questi transistor sono connessi in sequenza alle linee anodiche e catodiche e sono in grado di tenere attivo ciascun pixel fino al periodo di scansione successivo. I display OLED a matrice attiva sono più complessi e quindi più costosi, ma offrono immagini più luminose e definite che quelli di tipo passivo.
Per capire un po’ meglio come sono strutturati questi nuovissimi display osserviamo questo piccolo video: