Arriva in queste ore un annuncio parzialmente a sorpresa da Google. Andy Rubin ha infatti lasciato Google, ad un anno di distanza dall’addio al progetto Android, lasciato nelle mani di Sundar Pichai, si consuma dunque un rapporto che aveva mostrato già qualche crepa nel corso degli ultimi mesi.
Nella giornata del Samsung Galaxy S4, è apparsa quasi in secondo piano la notizia riguardante una grossa novità in casa Google, considerando che Andy Rubin dice addio al progetto Android, in attesa di capire quali saranno le prossime attività che lo vedranno protagonista.
Come sicuramente ricordate, nei giorni scorsi abbiamo parlato dei nuovi chipset Intel Atom E6xx, compatibili anche con il sistema operativo Google Android.
Nelle ultime ore, il vicepresidente senior di Google, Andy Rubin, ha rilasciato un tweet importante su uno dei social network più importanti del mondo. Stiamo parlando di un messaggio carico di entusiasmo e assolutamente inequivocabile: “There are now over 500,000 Android devices activated every day, and it’s growing at 4.4% w/w”.
Proprio in queste ore si torna a parlare del tablet mostrato da Andy Rubin in occasione del D: Dive Into Mobile. Per chi non fosse a conoscenza degli avvenimento, in occasione dell’evento citato, Andy Rubin ha mostrato in anteprima mondiale un nuovissimo tablet prodotto da Motorola e basato Google Android 2.4 Honeycomb.
Come dicevamo, arrivano interessanti indiscrezioni su questo device, partiamo subito dal nome, si chiamerà Motorola Droid XOOM, monterà un processore NVidia Tegra 2 e non avrà il modulo 4G integrato, il device è infatti dotato di uno slot PCI Express Card su cui potrà essere aggiunto il modulo opzionale.
Andy Rubin utilizza molto poco il suo account twitter e quando la fa è solo per inviare un messaggio indiretto a qualcuno, l’ultima volta è stato lo scorso 19 ottobre e Rubin aveva risposto a Steve Jobs mostrandogli il significato di Open.
Questa volta il messaggio non è così diretto, ma quasi certamente è indirizzato allo stesso soggetto (Steve Jobs). Come possiamo leggere dallo screenshot in alto, Andy Rubin ci aggiorna sul numero delle attivazioni quotidiane di device Android.
Gli scorsi giorni Eric Schmidt si è presentato al Web 2.0 Summit con il nuovissimo Nexus S (ancora non presentato), questa volta è toccato a Andy Rubin, il quale in occasione del D: Dive Into Mobile ha portato con se un gadget davvero inaspettato.
Con immenso stupore da parte di tutti Andy Rubin ha mostrato al pubblico il nuovissimo Motorola Stingray, tablet con display da 10.1 pollici in arrivo sul mercato dal 2011. Ma le novità non finiscono qui, il tablet mostrato da Rubin utilizzata Google Android 3.0 Honeycomb, release di Android in arrivo nel corso dei primi mesi del prossimo anno.
Tutti gli appassioni del sistema operativo Open Source di Google, attendono con impazienza il rilascio di Android 2.3 Gingerbread. Qualsiasi data potrebbe essere buona per svelare al pubblico la nuova versione del sistema operativo mobile, ma ormai ci siamo davvero.
Il prossimo 6 Dicembre si terrà a San Francisco un nuovo evento intitolato D: Into Mobile, evento nel quale sarà presente uno dei fondatori di Android, stiamo parlando di Andy Rubin. Il 6 Dicembre potrebbe essere il giorno decisivo, il giorno in cui verrà ufficialmente presentato al pubblico Gingerbread, noi siamo qui ad aspettare e ovviamente, non ci resta che incrociare le dita!
Le dichiarazioni rilasciate dal CEO di Apple Steve Jobs, non potevano non avere risposta. Nei giorni scorsi Steve Jobs aveva sommariamente dichiarato: “Open System Don’t always Win“, un chiaro riferimento al sistema operativo Open Source di Google, Android.
La risposta non si è fatta attendere molto e poche ore fa Andy Rubin, uno dei fondatori di Android ha utilizzato il suo account twitter per mandare una frecciatina a Steve jobs:
Questo il messaggio che pubblicato da Andy Rubin:
the definition of open: “mkdir android ; cd android ; repo init -u git://android.git.kernel.org/platform/manifest.git ; repo sync ; make”
Se fino a qualche anno fa i rapporti tra Google ed Apple erano davvero ottimi, oggi è una battaglia senza tregua. L’ oggetto della discordia o meglio, il sistema operativo della discordia è Google Android, principale rivale di Apple nel mercato della telefonia mobile.
Nel corso di una conferenza tenutasi all’ Allen & Co’s Sun Valley, i co-fondatori di Google: Larry Page e Sergey Brin, hanno fatto qualche dichiarazione piccante ai giornalisti. Secondo i due, Steve Jobs CEO di Apple, avrebbe rivoluzionato la storia di Android per portare acqua al suo mulino.