[CES 2013] Samsung mostra i display flessibili

Erano gli anni ’70 quando la nota serie tv Star Trek stupiva i propri telespettatori con prodotti tecnologi futuristici. Sono passati più di 40 anni ed i gadget super tecnologici di allora sono  ormai realtà quotidiana.

Samsung, la svolta dei display flessibili


Importanti novità, quelle che giungono direttamente dalla casa produttrice più avanti, ad oggi, tra quelle che hanno deciso di puntare sul sistema operativo Android. Samsung, infatti, ha di recente reso ufficiale il progetto relativo alla produzione di schermi flessibili, a partire già dalle ultime settimane del 2012, per poi lanciare sul mercato i primi device con tale caratteristica entro il prossimo anno.

Samsung e i display flessibili: il punto


Torna di moda un argomento molto interessante, per quanto concerne il processo produttivo dei device Samsung di nuova generazione, considerando che, come molti sapranno, uno dei progetti in cantiere per il brand coreano è quello di realizzare dispositivi caratterizzati dai cosiddetti display flessibili.

Video Display AMOLED: resistenza agli urti

 Come sicuramente sapremo, gli ultimi terminali prodotti da Samsung, sono tutti equipaggiati da ottimi display, dotati di una buona nitidezza e colori molto vivi ed accesi. Si tratta dei nuovissimi display dotati di tecnologia AMOLED acronimo di active matrix organic light emitting diode (Diodo organico a emissione di luce a matrice attiva). Samsung ha avviato al produzione di questo tipo di display, già nello scorso 2007 anche se stanno iniziando ad imporsi sul mercato dei telefoni cellulari solo in questi ultimi periodi.

Questo tipo di display presenta dei numerosi vantaggi come:

  • Spessore davvero ridotto, fino a soli 2.5 mm
  • Resistenza alla rottura elevatissima
  • Spessore ridotto e resistenza agli urti permettono a questi display di essere molto flessibili e facilmente trasportabili
  • Costi di produzione davvero ridotti se comparati agli attuali LCD
  • Immagini perfettamente nitide

Ecco una breve descrizione di questa tecnologia estratta da wikipedia:

L’active matrix organic light emitting diode (Diodo organico a emissione di luce a matrice attiva) o in sigla AMOLED è una tecnologia per schermi piatti flessibili. Fanno parte degli OLED, ovvero dei LED organici, ed hanno la particolarità di costituire un display a matrice attiva. Nel caso di display a matrice attiva, una struttura di transistor è integrata nel display. Tale struttura è composta da almeno due transistor per ciascun pixel. Questi transistor sono connessi in sequenza alle linee anodiche e catodiche e sono in grado di tenere attivo ciascun pixel fino al periodo di scansione successivo. I display OLED a matrice attiva sono più complessi e quindi più costosi, ma offrono immagini più luminose e definite che quelli di tipo passivo.

Per capire un po’ meglio come sono strutturati questi nuovissimi display osserviamo questo piccolo video: