Samsung Galaxy Note 3, rumors sulla versione LCD

Il Samsung Galaxy Note 3 sta facendo parlare non poco di sé, in questi giorni, alla luce dell’indiscrezione portata alla luce da una fonte come SamMobile. Il popolare sito, vicino alle faccende della casa produttrice coreana, ha fatto sapere che una nuova versione dello smartphone potrebbe essere in arrivo sul mercato nel corso del mese di novembre.

Nexus S: In Russia con display Super Clear LCD

 Nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di mostrarvi quelli che saranno i nuovi display di samsung che andranno ad equipaggiare i prossimi smartphone e tablet, si tratterà di una nuova tecnologia chiamata Super PLS (Super Plane to Lane Switching), nettamente superiore ai display IPS (In Plane Switching), attualmente presenti sugli iPhone 4.

Metre tutti i produttori abbandonano la tecnologia LCD a favore di quella OLED, Samsung fa esattamente al contratio. Dopo essere arrivata al vertice con gli AMOLED prima e con i Super AMOLED dopo, Samsung investe nuovamente su nuove tecnologie LCD.

Notion Ink Adam: Ecco svelati i prezzi del nuovo Tablet Android

 Sono stati da poco svelati i prezzi del Notion Ink Adam, interessante tablet NVidia Tegra 2 basato sul sistema operativo Google Android e dotato di un ampio display da 10.1 pollici di diagonale.

Non è ancora chiara la data di commercializzazione del device, tutto dipenderà dall’ approvazione da parte dell’ FCC, se quest’ultima avverrà a breve, ci sono buone probabilità che arrivi sugli scaffali entro la fine del 2010, in caso contrario il tutto slitterà ai primi mesi del 2011.

Il Notion Ink Adam è disponibile in due versioni, la prima dotata di display LCD la seconda degli innovativi pannelli Pixel Qi. Ecco i prezzi:

HTC abbandona definitivamente gli AMOLED a favore dei Super LCD

 Se fino a qualche settimana fa poteva ancora trattarsi di un rumor, adesso il tutto sembra molto più ufficiale, stiamo parlando della questione display di HTC. Come anticipato un po’ di tempo fa, il colosso taiwanese lamentava grandissimi ritardi nella consegna dei display AMOLED da parte di Samsung, rallentando notevolmente la produzione degli stessi.

HTC ha ufficialmente abbandonato la tecnologia AMOLED di Samsung a favore dei Super LCD, ad annunciarlo è lo stesso Peter Chou, CEO di HTC.

I pannelli Super LCD rappresentano un’ evoluzione dei vecchi LCD, i quali, oltre a garantire una produzione adeguata, offrono un angolo di visuale nettamente superiore, grazie anche alla tecnologia VSPEC III di Sony e garantirebbero inoltre un consumo inferiore della batteria, si parla di una riduzione di quasi 5 volte rispetto alla tecnologia LCD.

Video Display AMOLED: resistenza agli urti

 Come sicuramente sapremo, gli ultimi terminali prodotti da Samsung, sono tutti equipaggiati da ottimi display, dotati di una buona nitidezza e colori molto vivi ed accesi. Si tratta dei nuovissimi display dotati di tecnologia AMOLED acronimo di active matrix organic light emitting diode (Diodo organico a emissione di luce a matrice attiva). Samsung ha avviato al produzione di questo tipo di display, già nello scorso 2007 anche se stanno iniziando ad imporsi sul mercato dei telefoni cellulari solo in questi ultimi periodi.

Questo tipo di display presenta dei numerosi vantaggi come:

  • Spessore davvero ridotto, fino a soli 2.5 mm
  • Resistenza alla rottura elevatissima
  • Spessore ridotto e resistenza agli urti permettono a questi display di essere molto flessibili e facilmente trasportabili
  • Costi di produzione davvero ridotti se comparati agli attuali LCD
  • Immagini perfettamente nitide

Ecco una breve descrizione di questa tecnologia estratta da wikipedia:

L’active matrix organic light emitting diode (Diodo organico a emissione di luce a matrice attiva) o in sigla AMOLED è una tecnologia per schermi piatti flessibili. Fanno parte degli OLED, ovvero dei LED organici, ed hanno la particolarità di costituire un display a matrice attiva. Nel caso di display a matrice attiva, una struttura di transistor è integrata nel display. Tale struttura è composta da almeno due transistor per ciascun pixel. Questi transistor sono connessi in sequenza alle linee anodiche e catodiche e sono in grado di tenere attivo ciascun pixel fino al periodo di scansione successivo. I display OLED a matrice attiva sono più complessi e quindi più costosi, ma offrono immagini più luminose e definite che quelli di tipo passivo.

Per capire un po’ meglio come sono strutturati questi nuovissimi display osserviamo questo piccolo video: