Android 3.0 Honeycomb sarà open source

Novità importanti da casa Google. Smentendo le indiscrezioni che si erano diffuse nei giorni scorsi negli Stati Uniti, Andy Rubin, chief di Android, ha fatto sapere come Honeycomb segnerà un momento di continuità nella linea politica tenuta dal colosso di Mountain View, portando avanti, in questo modo, il discorso dell’open source.

Il codice Android riammesso nel kernel Linux?

 Risale a qualche settimana fà la notizia con la quale diverse fonti interne che lavorano al kernel Linux hanno ufficializato la prossima cancellazione del codice Android dal codice sorgente del kernel stesso.

La motivazione di tale decisione và ricercata nella normale propensione da parte degli sviluppatori Android di intraprendere strade di progettazione “inconsuete” dovendosi adattare alle proprie esigenze di mobilità, ottimizzazione e leggerezza del codice avendo come prerogativa l’utilizzo in dispositivi mobili con potenzialità ridotte.

Apple contro l’ascesa Android: analisi e risvolti

Tra gli addetti ai lavori nessuno credeva che Apple fosse rimasta a guardare l’ascesa di Android senza reagire. Ed infatti la contromossa non ha tardato come abbiamo avuto già modo di vedere. La risposta di HTC non si è fatta attendere ed anche se è molto presto ed i dettagli ancora sono pochi, è ora di fare qualche piccola considerazione.

Benchè dalle prime indiscrezioni le accuse di Apple sono rivolte solo ad alcuni brevetti che riguardano la famosa interfaccia Sense UI che HTC utilizza in molti dei suoi terminali Android, e quindi non si tratti direttamente di un attacco al sistema operativo Android e quindi a Google, ci sono degli aspetti della vicenda che fanno molto pensare. Primo fra tutti il ruolo di HTC. Infatti il produttore mondiale di smartphone ha in questo caso il ruolo particolare di essersi apertamente schierato come un importante alleato di Google: HTC è infatti il primo produttore che il colosso di Mountain View ha scelto come partner per il lancio del proprio terminale, il Nexus One.