Vision Object’ testa la scrittura manuale su Android

 Al Google I/O 2009, avevamo visto qualche piccolo assaggino di quello che sarà Android nell’ immediato futuro, sfruttando l’ aggiornamento 2.0 (soprannominato dagli sviluppatori stessi Donut).

Tra le novità più interessanti del Donut 2.0, spicca sicuramente, la funzione di riconoscimento della scrittura. Durante una piccola dimostrazione, abbiamo visto come sarà facile scorrere gli elenchi utilizzando la scrittura manuale, basterà infatti posizionarci all’interno dell’ elenco da scorrere e su qualsiasi punto del display, scrivere con le dita la prima o le prime lettere del nome cercato. Come un gessetto sulla lavagna, vedremo comparire sul display del nostro Android le lettere.

Come abbiamo già anticipato, il Donut 2.0 è ancora in piena fase di sviluppo, quindi saremo in grado di vederlo sui nostri terminali Android, non prima di tre – sei mesi (a meno di grosse novità potremmo vederlo a partire dal prossimo autunno o al massimo per inizio inverno).

Alcuni sviluppatori, si stanno già muovendo per estendere questa comoda funziona a tutto il terminale, consentendoci di scrivere con maggiore rapidità e-mail piuttosto che messaggi di testo o note.

Vision Objects’ ha già sviluppato una piccola applicazione che permette di fare bene ciò. Sul video in basso, possiamo vedere l’ applicazione in esecuzione su un HTC Magic:

Dal video, notiamo come l’ applicazione reagisca in maniera rapida e precisa agli input delle dita. Anche se la scrittura manuale del ragazzo che testa l’ applicazione, sembra essere parecchio storpiata, le parole vengono comunque riconosciute quasi immediatamente. L’ integrazione con un dizionario, consentirà inoltre di completare o riconoscere immediatamente la parola scritta.

Sicuramente si tratta di un buon inizio per un’ applicazione appena sviluppata. Bisognerebbe capire se effettivamente questa funzione riesce ad essere più pratica e soprattutto più veloce, rispetto alla scrittura con la tastiera virtuale, non lo sarà di certo, rispetto alla tastiera fisica (come quella dell’ HTC Dream), in cui abbiamo un contatto reale con i pulsanti.

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