
Proprio qualche anno fa, Sony firma l’ultimo brevetto nel settore “Supporti Ottici”, creando il disco Blue Ray, la cui capacità corrisponde a circa 12 vecchi DVD.
Se il settore Hardware del colosso giapponese è uno dei primi al mondo, lo stesso non si può dire per quello software, il quale iniziare a scricchiolare un pò. Sony ha sempre preferito utilizzare piattaforme chiuse e proprietarie per i propri prodotti, chiudendo sempre la porta all’ Open Source.
In questo ultimo periodo, anche Sony si è resa conto dell’ importanza della piattaforma aperta e delle possibilità maggiori che essa può offrire. A confermare l’inversione di tendenza, è stato lo stesso Howard Stringer CEO di Sony, identificando la piattaforma aperta “simpatica”.
Android è sicuramente la piattaforma aperta che, in quest’ ultimo periodo ha fatto molto parlare di se, sia per il successo ottenuto in così poco tempo, sia per la sua versatilità nel passare da un dispositivo all’ altro. Proprio in una dichiarazione rilasciata oggi, sembrerebbe che Sony, sia fortemente interessata a sviluppare la piattaforma Open Source, Google Android, per un dei suoi prodotti di maggiore succeso, il Walkman.
La conferma di tale progetto, arriva anche dallo stesso CEO di Sony, Howard Stringer, il quale conferma l’interesse per Android ai fini di creare una piattaforma aperta condivisa tra i vari dispositivi. Android potrebbe rappresentare uno standard interessante, soprattutto in vista dell’ imminente lancio di uno smartphone Android based.