Il produttore taiwanese HTC sembrerebbe essere piuttosto attivo in questo periodo, dopo la partnership con beats by Dr. Dre e l’imminente lancio di tantissimi nuovi device dotati di quest’ ultima tecnologia audio, qualcosa sembra muoversi verso il Cloud.
E’ notizia di queste ore, che Samsung lancerà un tablet molto atteso sul mercato a prezzi non certo bassissimi. Il riferimento è al cosiddetto Samsung Galaxy Tab 8.9, dispositivo cruciale per il colosso coreano, in quanto rappresenterà la risposta pratica al brutto colpo subito con il Galaxy Tab 10.1, sia da un punto di vista puramente economico, sia per quanto concerne l’immagine del brand, considerando la rimozione dall’IFA 2011 di Berlino e in generale dal mercato giapponese, per la violazione di alcuni brevetti detenuti da Apple per il suo iPad 2.
Arriva in queste ore una vera e propria sentenza da parte di Richard Stallman della Free Software Foundation, per quanto concerne Android ed alcuni dei suoi presupposti concettuali. In particolare, pare che l’OS di Google non può essere considerato un software libero, fermo restando il principio di open source (anche se, in tal senso, va specificato, che per Android 3.0 Honeycomb non sono ancora stati forniti i codici sorgente).
I sostenitori della causa Android possono tirare un sospiro di sollievo. Samsung, vale a dire una della case produttrici più importanti di dispositivi caratterizzati dal sistema operativo Android, non intende puntare sull’OS fatto in casa, Bada, almeno per quanto concerne la realizzazione di nuovi tablet.
Chi è alla ricerca di conferme sull’arrivo di Android Ice Cream Sandwich sul mercato entro ottobre, o al più novembre, accoglierà con favore le notizie provenienti in queste ore dal web, considerando le dichiarazioni rilasciate dal CEO di Notion Ink, Rohan Shravan.
Emergono in queste ore interessanti novità, per quanto concerne un modello come l’LG Optimus Q2. Siamo al cospetto di un dispositivo che punterà sulla tastiera fisica QWERTY, oltre al sistema operativo Android 2.3 Gingerbread, anche se ad oggi è impossibile sapere se e quando arriverà in Europa.
Oltre al Sensation XE e Bass, anche conosciuto come Runnymede, il colosso taiwanese HTC si appresta a lanciare un Media Player basato sul sistema operativo Google Android con tecnologia Beats by Dr. Dre.
Si è parlato molto, in questi giorni, di una variante di uno dei dispositvi di punti per un brand come HTC. Il riferimento è al cosiddetto HTC Sensation XE, che, a quanto pare, è già disponibile, seppur solo in preordine, a 584,99 euro sul sito di Expansys.
Arriva anche in Italia una variante interessante di uno dei modelli Samsung più interessanti degli ultimi anni. Stiamo parlando, più in particolare, del cosiddetto Samsung Galaxy S, nella sua versione Plus, che, con il sisplay Super AMOLED e Android Gingerbread 2.3 si presenta da Media World ad un prezzo molto interessante.
Giunge finalmente anche per la versione web del market Android, una nuova e interessante funzione, grazie alla quale i download delle applicazioni, potrà avvenire in modo più consapevole rispetto a quanto avvenuto in passato.
Interessante proposta, quella emersa in queste ore su Unieuro, a proposito di un dispositivo caratterizzato dal sistema operativo Android, che sa farsi ancora valere sul mercato. Stiamo parlando del cosiddetto Samsung Galaxy Mini Pro, acquistabile negli ultimi tempi ad appena 139 euro sul suddetto e-commerce.
La settimana, per quanto concerne il mondo Android, è stata palesemente condizionata dall’annuncio dell’accordo che vede protagonisti Intel e Google, mediante il quale sarà possibile creare varianti del sistema operativo Android 2.3 Gingerbread ottimizzate per i processori in questione.
L’ impiego del sistema operativo Google Android sembra non avere limiti, tanto che Boeing, famosissima azienda statunitense produttrice di aeromobili, ha deciso di adottare il sistema operativo Open Source per il suo 787 Dreamliner.
Forte della decisione presa un paio di mesi fa dall’International Trade Commission (ITC) negli Stati Uniti, l’azione di Apple nei confronti di HTC, vale a dire una della case produttrici in grado di ottenere i numeri più importanti, tra quelle che hanno deciso di puntare sul sistema operativo Android, potrebbe avere un seguito.