
Dopo un primo aggiornamento, Samsung ha rilasciato una nuova versione del firmware, precisamente si tratta dell’ I9000XXJP3. Di seguito riportiamo le novità introdotte:

Dopo un primo aggiornamento, Samsung ha rilasciato una nuova versione del firmware, precisamente si tratta dell’ I9000XXJP3. Di seguito riportiamo le novità introdotte:

Attraverso la pagina ufficiale twitter Sony Ericsson Italia ha in qualche modo rassicurato i suoi utenti. Ecco cosa riporta il tweet:
la 2.1 è prevista per la week 38 (settembre). : )
Il messaggio fa chiaramente riferimento all’ aggiornamento ad Android 2.1 Eclair, previsto per la 38^ settimana dell’anno, si tratta dunque della settimana che va dal 20 al 26 settembre 2010.

HTC ha ufficialmente abbandonato la tecnologia AMOLED di Samsung a favore dei Super LCD, ad annunciarlo è lo stesso Peter Chou, CEO di HTC.
I pannelli Super LCD rappresentano un’ evoluzione dei vecchi LCD, i quali, oltre a garantire una produzione adeguata, offrono un angolo di visuale nettamente superiore, grazie anche alla tecnologia VSPEC III di Sony e garantirebbero inoltre un consumo inferiore della batteria, si parla di una riduzione di quasi 5 volte rispetto alla tecnologia LCD.

Di seguito riportiamo il changelog completo:
Stando alle ultime notizie provenienti dal web, sembrerebbe che Samsung rilascerà l’aggiornamento ad Android 2.2 Froyo per il suo nuovissimo I9000 Galaxy S, entro il prossimo mese di settembre. Ma c’è
Nonostante Android 2.2 Froyo sia in piena fase di rilascio dai maggiori produttori, si inizia a parlare con maggiore insistenza del suo successore, Android 3.0 Gingerbread.
Rimangono ancora molte incertezze relative alla versione, alcuni sostengono che Gingerbread sia solamente la 2.3 e non la 3.0. Ad ogni modo, i ragazzi di phandroid hanno da poco pubblicato un’ interessante immagine in cui viene mostrato un Nexus One con a bordo Android 3.0.

Per farlo basta masterizzare l’immagine di Android, opportunamente modificata dall’ utente, ed effettuare i boot da CD. Il progetto è ancora in fase sperimentale, sembrerebbe che l’unico problema serio riguardi la connessione ad internet, lo stesso utente racconta di aver risolto utilizzando la nuova funzione tether di Android 2.2, sfruttando il suo terminale come modem.

In circa 15 giorni, Android 2.2 Froyo passa dall’ 1.8% al 3.3%, cresce anche la versione attualmente più diffusa, Android 2.1 Eclair, passando dal precedente 53.1% al 55.5%.
Continuano a perdere le precedenti versioni, Android 1.5 Cupcake passa dal 21.3% al 18.9%, mentre Android 1.6 Donut dal 23.5% al 22.1%. Rimangono fuori dal diagramma Android 1.1, Android 2.0 e Android 2.0.1 che insieme arrivano allo 0.3%.

Sembrerebbe che lo sblocco del bootloader sia davvero molto molto complicato, se non del tutto impossibile. Stando alle ultime notizie, sembrerebbe che Motorola abbia utilizzato una tecnologia di protezione chiamata eFuse, sviluppata da IBM ed impossibile da eludere.

Per il momento non è molto chiaro quale sia il contenuto di questo nuovo aggiornamento, stando alle ultime indiscrezioni, si tratterebbe di qualche correzione bug prima della commercializzazione ufficiale prevista per domani, 15 Luglio 2010 con l’operatore mobile americano Verizon.
Purtroppo non si tratta ancora di Google Android 2.2 Froyo, quest’ultimo è previsto per il prossimo mese di agosto.

Viste le caratteristiche tecniche di tutto rispetto ed il prezzo non proprio basso, molti utenti si chiedono, quando verrà rilasciato l’aggiornamento ad Android 2.2 Froyo?
Nel corso della presentazione ufficiale italiana, Samsung aveva dichiarato che Froyo era sicuramente nei piani dell’ azienda, non specificando però quando sarebbe stato effettivamente rilasciato.

Grazie ad una interfaccia grafica molto pratica, creare applicazioni per Android non richiederà più l’utilizzo di tutto quel codice. Il tool di sviluppo è ancora in fase Beta, è possibile capire il suo funzionamento dando un’occhiata al seguente video:

Il benchmark pubblicato dal sito Arstechnica vedeva il Nexus One con Android 2.2 Froyo a bordo, nettamente in vantaggio su iPhone, in particolare SunSpider aveva impiegato solo 5,795 secondi contro i 10,902 di iPhone 4.
Oltre ad Android 2.2 Froyo e iOS4, sembrerebbe emergere MeeGo, giovanissimo sistema operativo nato dalla fusione tra il vecchio Maemo di Nokia e Moblin di Intel.

Dalle ultime informazioni, sembrerebbe che il Droid X utilizzi lo stesso Bootloader bloccato del Milestone. Motorola blocca i propri bootloader con un sistema di codifica proprietario, rendendo del tutto vani i tentativi di sblocco (i precedenti tentativi hanno portato alla perdita della funzione “telefono”).