
La conferma, nella fattispecie, pare sia giunta direttamente da fonti interne a Google, visto che il brand di Mountain View sembra intenzionato a restringere i propri criteri di “approvazione” sotto questo punto di vista. In sostanza, dal momento del rilascio di un nuovo aggiornamento da parte di Google, le aziende avranno tre mesi di tempo per lanciare sul mercato un modello che sia quantomeno dotato della sua versione antecedente.
