E’ passato poco più di un anno da quando Google ha deciso di rimuovere dal suo Play Store Grooveshark, client dell’omonimo sito che consente l’ascolto in streaming di musica. Il motivo dell’esclusione da parte di Google era legato ai problemi di violazione dei diritti d’autore che vedevano coinvolta la società americana e delle conseguenti battaglie legali che hanno caratterizzato questi ultimi mesi.
Nonostante i problemi non siano stati totalmente risolti, nella giornata di ieri, dopo 16 mesi di stop, Google ha deciso di riaccogliere nel suo Play Store Grooveshark. In realtà gli utenti Android non sono mai stati del tutto penalizzati dal ban nel Play Store, la società ha fin da subito offerto al pubblico l’ottima web app che consentiva di utilizzare a pieno il servizio.
Per chi non lo conoscesse ancora, Grooveshark è un servizio di streaming musicale, la versione web risulta completamente gratuita ed accessibile a chiunque, possiamo tuttavia sottoscrivere un abbonamento premium che oltre a fornirci qualche strumento più, rimuove anche i fastidiosi banner pubblicitari. La versione mobile richiede invece un account premium, il cui costo varia da 9$ per un mese, fino ad un massimo di 90$ per un anno intero.
Grooveshark è adesso disponibile in maniera del tutto gratuita nel Play Store di Google.
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