La GoldCard è semplicemente una microSD grazie alla quale sarà possibile flashare i file RUU con un CID differente. Questo ci consentirà ad esempio, di installare una ROM generica anche si un terminale brandizzato T-Mobile.
In questi giorni si torna a parlate di Google TV, il nuovo progetto di big G che potrebbe rivoluzionare l’attuale modo di guardare la TV. Come vi avevamo anticipato in passato, il nuovo progetto che coinvolgerà tanti altri produttori, fra tutti Sony, Intel e Logitech, consentirà di visualizzare comodamente sulla TV di casa, non solo i classici programmi televisivi, ma anche siti web.
In particolare, Google creerà una versione di Android, appositamente studiata per i nuovi televisori, da cui si potrà accedere ai tradizionali servizi Google (YouTube & co.) oltre ai maggiori social network.
Qualche giorno fa, abbiamo ancora avuto modo di parlare del nuovissimo Vodafone 845, terminale prodotto da Huawei e basato sul sistema operativo Google Android 2.1 Eclair. Il terminale apparso per la prima volta qualche settimana fa, è stato finalmente ufficializzato anche da Vodafone.
Le sua caratteristica principale dovrebbe essere la dimensione, si tratterà di uno dei più piccoli terminali Android in commercio. Anche il prezzo dovrebbe rimanere piuttosto basso, si parlava di una cifra paria a 150 euro.
Da poche ore gli sviluppatori hanno rilasciato la prima versione stabile di Skyfire 2.0, il nuovissimo web browser per Android. Già da qualche settimana era disponibile in versione betacon ancora molte limitazioni, finalmente nella giornata odierna l’applicazione dovrebbe essere inserita sull’ Android Market.
Il browser risulta piuttosto performante, abbiamo la possibilità di aprire più tab contemporaneamente, visualizzare i video in Flash, condividere le pagine web ed usufruire del supporto multitouch con tanto di pinch to zoom.
Interessanti novità riguardanti il servizio Immagini offerto da Google. In queste ore gli sviluppatori hanno ottimizzato ancora di più la pagina dedicata alle immagini, col nuovo aggiornamento è ora possibile visualizzare molte più miniature.
Anche la navigazione è stata notevolmente migliorata, è possibile passare da una pagina all’altra, semplicemente strisciando a sinistra o a destra. Stesso discorso per passare da un’ immagine all’altra.
Su cellphonesignal.com sono da poco apparse le primissime immagini di Blaze, un nuovo terminale basato sul sistema operativo Google Android. Il terminale, prodotto dalla casa cinese Commtiva, sarà commercializzato con l’ operatore T-Mobile.
Ecco brevemente le sue caratteristiche tecniche:
Già da tempo il nuovissimo HTC Desire è stato inserito sul listino di 3 UK. Allo stato attuale il terminale è disponibile per l’acquisto solo sul sito inglese di 3, per quanto riguarda l’ Italia, nessuna indiscrezione almeno fino ad oggi.
Come spesso accade, 3 Italia si diverte a pubblicare dei messaggi celati sulla sua pagina ufficiale twitter. Questo il messaggio apparso qualche ora fa:
Andrò ad esprimere un desiderio…
Mi sono concesso una piccola licenza poetica nel titolo, dove ho detto personalità in realtà avrei voluto dire personalizzazione. L’Android Central Keyboard infatti è una tastiera ad hoc sviluppata dai ragazzi di Android Central e compatibile con la mod HTC_IME.
Oltre a voler pubblicizzare un’iniziativa così simpatica scrivo della Android Central Keyboard per dimostrare, a chi non lo sapesse, come possa essere semplice con Android modificare un elemento importantissimo per qualunque sistema operativo, come la tastiera.
Forse sarà colpa della nube islandese, forse colpa della strategia di decentralizzazione che Google sta facendo con Android, ma i dispositivi Android sembrano avere una cosa in comune: non escono mai quando promesso.
Dopo aver cancellato il Nexus One con Verizon adesso è HTC Desire ad essere vittima di un ritardo. La O2, compagnia di telefonia mobile inglese che aveva annunciato ad Aprile il rilascio di HTC Desire, si è tirata indietro rimandando il lancio a metà maggio.
Proprio nella giornata di oggi, vi abbiamo parlato di Fennec, la versione mobile di Firefox, in arrivo anche sui sistemi opeativi Google Android. Come dicevamo, il browser è ancora in piena fase di sviluppo, nonostante ciò, è stata rilasciata la prima versione denominata pre-alpha.
I ragazzi di androidcentral.com hanno deciso di testare il nuovo browser realizzando una piccola video recensione. Ecco il video:
Come vi avevamo anticipato ieri, Paul O’Brien della community MoDaCo era finalmente riuscito ad ottenere i diritti di root sul nuovo HTC Desire. Nella notte è stata finalmente rilasciata la guida.
Non avendo il terminale non abbiamo avuto modo di testarla. In attesa di tradurla la riportiamo in lingua madre:
Uno degli sviluppatori più attivi della community Android è sicuramente Cyanogen. Grazie alle sue ROM abbiamo avuto modo di testare in anteprima, tutte le versioni di Android sui nostri terminali, anche se un po’ datati.
Sembrerebbe che in queste ore Cyanogen stia completando il porting di Android 2.1 Eclair, su due terminali un po’ vecchiotti, stiamo parlando dell’ HTC Dream e dell’ HTC Magic. Nonostante il livello hardware sia piuttosto basso, sembrerebbe che tutto funzioni abbastanza bene.
L’immagine di sopra, raffigura un nuovissimo terminale prodotto dal colosso taiwanese HTC e basato sul sistema operativo Google Android. Per il momento non si conoscono molti dettagli tecnici, possiamo subito anticiparvi che quasi certamente sarà basato su Android, anche se non è ancora chiara la versione a bordo (molto probabilmente la 2.1 Eclair).
A giudicare dall’aspetto, sembrerebbe un terminale entry-level dedicato ad un pubblico giovane, vista anche la combinazione di colori piuttosto appariscente. Il display non sembra grandissimo, 3 (o meno) pollici, sulla parte inferiore troviamo 4 pulsanti a sfioramento ed un trackpad ottico molto più grande del solito e di forma ovale.
Ormai da mesi si parla di Fennec, la versione mobile di Firefox per il sistema operativo Google Android. Proprio in queste ultime ore, gli sviluppatori hanno deciso di rilasciare una primissima versione di test dell’ applicazione, non si tratta ancora di un’ alpha, ma di una pre-alpha. Questo significa che ci sarà ancora molto da lavorare per riuscire ad ottenere un’ applicazione piuttosto stabile.