L’ immagine che vedete sopra, potrebbe essere quelle di un nuovo terminale Motorola, basato sull’ interfaccia grafica proprietaria MotoBlur ed ovviamente su Google Android. Tuttavia potrebbero esserci buone possibilità che si tratti di un fake, uno di quei terminali, frutto di un lavoro di fotoritocco.
L’immagine è stata divulgata nella giornata di ieri da droiddog.com, stando a quanto riportato dagli stessi, sembrerebbe che si tratti di un terminale in fase sperimentale, prestato da un dipendente Motorola, al figlio di un amico per il compito di matematica.
HTC è attualmente uno dei maggiori produttori di terminali basati sulla piattaforma Google Android. La casa taiwanese è stata la prima a credere nel progetto Android, commercializzato il vecchio HTC Dream (anche conosciuto come T-Mobile G1).
In questi giorni si fanno sempre più intense le voci relative al possibile interesse della casa taiwnaese ad acquistare Palm. Stando alle ultime indiscrezioni, sembrerebbe che HTC stia effettuando delle verifiche di carattere finanziario, al fine di avere un’ idea precisa sulla fattibilità dell ‘operazione.
Proprio nella giornata di oggi, Google ha comunicato una piccola novità riguardo le ricerche effettuate sui nostri dispositivi mobili Android. Così come avviene sul PC, Google ha introdotto gli utilissimi suggerimenti di ricerca anche su Android.
Il funzionamento è esteso anche al widget di ricerca presente su una delle finestre di Android.
Oltre a T-Mobile e Vodafone, anche Tre venderà l’ HTC Desire nel Regno Unito. Proprio in queste ore è stato avviato il pre ordine del terminale sulla pagina web dedicata. Il costo del terminale varia in relazione ai piani scelti.
Si parte da un minimo di £99.99 con un canone mensile di £35, ad un massimo di £199.99 con un canone mensile di £15. La disponibilità è prevista per il prossimo 23 Aprile.
E’ stato appena rilasciato un nuovo aggiornamento per il Motorola CliQ (versione americana del Dext, appena arrivato anche sul mercato italiano). Si tratta di un aggiornamento molto interessante, in cui sono state apportate molte migliorie.
In queste ore HTC ha depositato un interessante brevetto grazie al quale sarà possibile realizzare un tablet richiudibile con doppio schermo. Il brevetto è molto simile ad un concept di Microsoft, dotato proprio come in questo caso di due display ravvicinati e richiudibili.
Dalle prime indiscrezioni, questo brevetto consentirà ad HTC di sviluppare un nuovo tablet PC, costituito da una particolare versione dell’ interfaccia grafica Sense UI, ma soprattutto basato sulla piattaforma Google Android.
Secondo le ultime informazioni apparse sul web, Vodafone lancerà a breve Android App Shop, un vero e proprio Market, del tutto simile all’ Android Market, brandizzato dall’ operatore.
L’ Android App Shop, sarà dunque un market parallelo, attivo in: Olanda, Germania, Grecia, Italia, Irlanda, Portogallo, Spagna e Regno Unito. Inizialmente è prevista una dose massiccia di applicazioni gratuite (come il Market ufficiale), sarà consentito l’inserimento di banner pubblicitari ma non di carattere pornografico. Anche le remunerazioni sarà del tutto simili al Market ufficiali: 70% per gli sviluppatori e 30% per Vodafone.
E’ stato recentemente pubblicato un annuncio da parte Netflix, società di videonoleggio americana, in cui fa sapere si essere alla ricerca di un ingegnere con esperienza di programmazione su piattaforma Android, per lo sviluppo di un client per streaming video.
Per chi non la conoscesse ancora, ecco di cosa si occupa Netflix:
Come avevamo già preannunciato anche Sagem che non naviga certo in buone acque, cerca in Android rilancio, presentando prossimamente due nuovi terminali: Puma 2 e Netribe.
Una delle principali cause di insuccesso dei terminali a volte anche dotati di hardware molto valido, è appunto il sistema operativo proprietario. Non sempre infatti le medio-piccole case produttrici riescono a concentrare molti sforzi per produre un sistema operativo facile, intuitivo e allo stesso tempo personalizzabile con molte applicazioni e quindi popolare.
E’ stato da poco presentato e già è divenuto l’oggetto del desiderio di molti acquirenti: complice anche il mezzo flop del Nexus One, molti siamo in attesa di questo potentissimo terminale dalle caratteristiche tecniche davvero notevoli.
Chissà se proprio per questo sembra che Samsung stia bruciando le tappe per la comercializzazione di questo terminale Android, di fatti a poche settimane dalla presentazione su Expansys.it è possibile già avviare il preordine dello smartphone in versione Europa da 8gb e da 16gb.
Aprile sarà anche il mese del nuovissimo HTC Incredible. Stando alle ultime notizie apparse sul web proprio in queste ore, sembrerebbe che l’ operatore americano Verizon, esclusivista del terminale Android, avvierà le vendite del terminale a partire dal prossimo 25 Aprile.
Qualche giorno dopo, precisamente il 29 Aprile, anche Best Buy inserirà in listino il terminale. Così come per l’ HTC Evo 4G, anche per l’ Incredible non sappiamo nulla riguardo una possibile commercializzazione al di fuori degli Stati Uniti, continuiamo a tenere le dita incrociate.
Rhapsody, il famoso servizio che permette di ascoltare milioni di canzoni in streaming, ha da poco rilasciato la su applicazione ufficiale per Google Android. Il servizio ha un canone mensile che varia dai 9.99$ ai 14,99$ al mese grazie ai quali si otterrà l’acceso al catalogo online.
L’applicazione è compatibile con la piattaforma Android 1.5 Cupcake o superiori, purtroppo però il servizio è limitato ai solo utenti statunitensi per questioni di DRM (Digital Right Managment). Per assicurarci abbiamo inviato una email al customer care, ecco la risposta che abbiamo ricevuto:
Aggiornamento: Più che aperte le vendite anche per l’ Italia, sembrerebbe che Google abbia rimosso il filtro IP, utilizzando il seguente link: http://www.google.com/phone/?gl=US, sembrerebbe possibile accedere alla pagina di acquisto
Una recente indagice condotta da ChangeWave, ha messo in luce ancora una volta, il grandissimo successo che Android sta riscuotendo in questi ultimi mesi. Come possiamo vedere dal grafico, è stato chiesto agli utenti che sistema operativo preferirebbero per il prossimo telefono cellulare?
I risultati sono stati davvero sorprendenti: il 30% degli intervistati ha scelto Android, il 29% iPhone. Molto più basso il consenso per BackBerry, Windows Mobile e Palm Os. Come possiamo notare, la barra di colore arancione, mostra i risultati della stessa indagine, eseguita lo scorso mese di Dicembre. Android ha subito un incremento del 9%, contro l’ 1% di iPhone, perdono terreno tutti gli altri, tranne Palm OS che rimane costante.
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