Si torna a parlare, in queste ore, di sicurezza legata anche al mondo dei dispositivi Android. Di recente, infatti, pare che il sito di Whatsapp sia stato al centro di un attacco hacker che, tra le altre cose, ha investito anche i siti internet degli antivirus AVG e Avira.
Grossi problemi, quelli che potrebbero riguardare l’utenza che ha scelto il sistema operativo Android per il proprio smartphone. Stando a quanto scoperto da due ricercatori, Jon Oberheide e Zach Lanier, pare che con il Nexus S sia possibile subire un accesso completo al proprio dispositivo. A questo, poi, si aggiunge il fatto che tutti gli Android, sembrano soggetti alla possibile installazione di applicazioni, senza alcun controllo per l’utente.
Arrivano conferme sullo studio di Hessel, che ha riscontrato nuove anomalie al sistema di sicurezza di Android. Al dì là delle smentite istintive da parte di Google, pare che lo stesso Hessel abbia trovato un nuovo alleato, in un ricercatore che, di fatti, conviene con la sua tesi.
Giunge direttamente dalla conferenza DefCon, che si è tenuta a Las Vegas di recente, la notizia che un ragazzino di appena 10 anni è l’artefice della risoluzione di un problema potenzialmente pericoloso per Android e per tutti i dispositivi caratterizzati dal sistema operativo di Google.