Android, il 95% degli smartphone è a rischio MMS

Zimperum, nota startup israelo-americana leader nel campo della cyber-sicurezza, ha recentemente reso noto un dato decisamente impressionante: circa il 95% degli smartphone Android attualmente presenti sulla piazza (vale a dire circa 950 milioni di dispositivi) possono essere facilmente hackerati mediante l’invio di un semplice MMS.

Secondo l’azienda per compromettere gli smartphone non sarebbe nemmeno necessario aprire il messaggio ricevuto. Inoltre, l’utente non si rende neppure conto di aver ricevuto l’MMS poiché gli hacker possono inviarlo e rimuovere all’istante, da remoto.

Android, spunta una nuova vulnerabilità

Nuovo bug per il sistema operativo Android, in particolare per quanto concerne le versioni di Android 2.3, 4.2.2, 4.3. Parliamo di applicazioni che contengono vulnerabilità di tipo denial-of-service, per la quale saranno fornite maggiori informazioni nel corso dei prossimi giorni, quando scopriremo se, effettivamente, la potenziale problematica rappresenterà effettivamente una minaccia per un numero elevato di utenti, anche qui in Italia.

Vulnerabilità Android: Google ha già risolto il problema

 Nei giorni scorsi si è molto parlato della vulnerabilità del sistema Android che interesserebbe la quasi totalità dei terminali in circolazione (il 99% per la precisione). La vulnerabilità scoperta dai ricercatori dell’ Università di ULM, metteva a rischio le informazioni personali contenute nei device.

Android: il 99% dei dispositivi è vulnerabile

Sono dati non particolarmente incoraggianti per Android, quelli provenienti da uno studio condotto di recente dall’Institute of Media Informatics dell’Università di Ulm, in Germania, dove si è cercato di analizzare la vulnerabilità dei principali sistemi operativi per i dispositivi di ultima generazione.

Android 2.3 Gingerbread: Scoperto un nuovo bug, privacy a rischio

 Secondo quanto riportato da una ricerca della North Carolina State University, gli utenti Android 2.3 Gingerbread non sarebbero al sicuro! La ricerca ha messo in evidenza una vulnerabilità di Android 2.3 Gingerbread che consentirebbe agli hackers di impadronirsi facilmente dei nostri dati.

Secondo quanto dichiarato da Xuxian Jiang, il bug consentirebbe ai siti web malefici di caricare in un server remoto l’intero contenuto della nostra microSD. Google starebbe già lavorando per la risoluzione di questo problema, anche se per il momento non sono state rilasciate dichiarazioni.