Android, il 95% degli smartphone è a rischio MMS

Zimperum, nota startup israelo-americana leader nel campo della cyber-sicurezza, ha recentemente reso noto un dato decisamente impressionante: circa il 95% degli smartphone Android attualmente presenti sulla piazza (vale a dire circa 950 milioni di dispositivi) possono essere facilmente hackerati mediante l’invio di un semplice MMS.

Secondo l’azienda per compromettere gli smartphone non sarebbe nemmeno necessario aprire il messaggio ricevuto. Inoltre, l’utente non si rende neppure conto di aver ricevuto l’MMS poiché gli hacker possono inviarlo e rimuovere all’istante, da remoto.

La colpa di tutto ciò è da ricercare nel modulo di lettura media di Android identificato con il nome di Stagefright. Si tratta di uno strumento integrato con i codici informatici per i formati multimediali.

Le vulnerabilità di Android scoperte da Zimperium sono quindi legate al fatto che il modulo di lettura Stagefright permette l’esecuzione di codici a distanza il che consente agli hacker di infiltrarsi nei dispositivi ed estrarre dati privati a firma di Stagefright. Questo va ad includere la possibilità di registrare dati audio e video, di ricercare foto memorizzate sulla scheda di memoria e persino attivare dispositivi Bluetooth.

Si tratta di una problematica che deve essere risolta con estrema urgenza perché in tal modo gli hacker hanno a loro disposizione tutte le informazioni per violare i dispositivi Android. I produttori e gli operatori sono infatti stati invitati da Zimperium ad inviare rapidamente aggiornamenti ai propri clienti per porre rimedio al problema.

Da notare che Zimperum è uno dei tanti frutti dell’innovazione israeliana. Per chi non ne fosse a conoscenza ricordiamo che attualmente Israele è considerata a pieno titolo come la start-up-nation per il gran numero di aziende innovative presenti sul territorio.
Tutte le più recenti innovazioni e nuove tecnologie frutto del clima favorevole all’innovazione che si respira ne Paese sono attualmente in mostra a Expo Milano 2015 dove la start-up nation è presente con il padiglione di Israele.