Acer AOD 250: il Netbook dual Boot Android

Il computex 2009 tenutosi qualche mese, ha avuto come protagonista Android, per ha avuto modo di seguirci, avrà sicuramente notato che nel corso della manifestazione sono stati svelati numerosissimi prototipi basati sulla piattaforma Open Source, Google Android. Tra i nuovo terminali, hanno suscitato moltissimo interesse i Netbook di ultima generazione, supportati da marchi prestiosi come Acer, Toshiba, Asus, ecc.

Acer in particolare ha dedicato moltissimo interessa alla piattaforma Google Android, tanto da presentare un terminale che in qualche modo facilità il passaggio da una piattaforma stabile ed ormai affermata da anni come Microsoft Windows XP e l’ ultimo arrivato nel settore dei sistemi operativi, Googla Android OS. Con il suo AOD 250 Acer, ha deciso di creare il primo Netbook dual-boot in modo da garantire agli utenti la praticità della piattaforma libera senza rimanere penalizzati con le applicazioni che potrebbere risultare non compatibili.

L’ Acer AOD 250, è un Netbook molto performante, monta una CPU Intel Atom N280 con una frequenza di clock di 1.66 GHz, un display da 10.1 pollici di diagonale con una risoluzione di 1024 x 600 pixel, 512 Megabyte di memoria RAM DDR2 667, Hard Disk da 160 Gigabyte, 3 porte USB, uscita video VGA, ingresoo Ethernet RJ-45, lettore di memorie flash 5 in 1, Bluetooth 2.0 + EDR, Wi-Fi 802.11 b/g.

Il primo avvio va fatto da Windows XP, anche se sullo sfondo vediamo il classico robottino Android, siccessivamente sempre nella fase di configurazione, bisognerà decidere quale dei due sistemi operativi utilizzare come principale. Completato il processo di configurazione, all’intrno di Risorse del Computer, troviamo due partizione dell’ Hard Disk, la prima contenete Windows XP (C:), la seconda contenente Android (D:).

Dai primi test, sembrerebbe che Android risponda piuttosto bene, il tempo di avvio è di soli 20 secondi! Dal punto di vista grafico, il sistema operativo appare del tutto identico a quello utilizzato dagli smartphone, anche se con una risoluzione più grande.

Per il momento però, parlare di Android come unico sistema operativo è davvero difficile, si tratta di un OS troppo giovane e poco conosciuto, con moltissimi margini di miglioramento. Sicuramente con i prossimi aggiornamenti, riusciremo a vedere qualcosa di molto più interessante.

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