Cambierà tutto coi Samsung Galaxy S23 ed il processore scelto dal produttore

Potrebbero esserci novità cruciali con il Samsung Galaxy S23, almeno stando alle indiscrezioni che stanno prendendo piede ad inizio aprile qui in Italia e nel resto del mondo. Samsung di solito riceve molte critiche dai consumatori per l’utilizzo di due diversi chipset nei suoi smartphone di fascia alta, e quest’anno non è stato diverso. L’azienda ha anche dovuto affrontare un po’ di sfortuna poiché né l’Exynos 2200 né lo Snapdragon 8 Gen 1 hanno mostrato un notevole miglioramento delle prestazioni. È stato ora riferito che l’azienda sudcoreana potrebbe apportare un cambiamento radicale con i suoi imminenti smartphone di punta.

Samsung Galaxy S23

Secondo un nuovo rapporto proveniente dalla Corea, Samsung potrebbe utilizzare processori MediaTek nel Galaxy S22 FE e nel Samsung Galaxy S23. Fino ad ora, l’azienda aveva utilizzato solo processori Exynos e Qualcomm nei suoi telefoni di fascia alta. Se il rapporto è corretto, questa sarebbe la prima volta che l’azienda passa a un processore MediaTek per la sua serie di smartphone di punta.

Brutte notizie per Exynos di Samsung?

Non è chiaro quale chipset MediaTek verrà utilizzato nel Galaxy S23 poiché il produttore di chipset taiwanese non ha rivelato il suo chipset di punta per il 2023. Per il Galaxy S22 FE, Samsung potrebbe utilizzare il processore Dimensity 8100 o Dimensity 9000. Il rapporto afferma che le unità Galaxy S22 FE e Galaxy S23 vendute in Asia utilizzeranno processori MediaTek. Significa che Samsung potrebbe ancora utilizzare i processori Snapdragon per il resto del mondo.

Samsung sta davvero abbandonando Exynos e il suo stesso braccio di produzione di chipset per la prima volta? Anche questo, a favore di MediaTek? Sta succedendo davvero? Solo il tempo dirà quanto sia accurato questo rapporto.

Samsung Foundry , d’altra parte, sta cercando di produrre un processo di produzione di chipset GAA a 3 nm entro il prossimo anno e si prevede che porterà enormi guadagni di efficienza. È stato anche riferito che il prossimo chipset Exynos di punta utilizzerà il processo GAA a 3 nm.

Staremo a vedere se le voci di queste ore troveranno seguito e se le decisioni del produttore, per quanto concerne la scheda tecnica del Samsung Galaxy S23, andranno effettivamente in questa direzione. Di sicuro, anche da un punto di vista simbolico, sarebbe una valutazione per certi aspetti clamorosa. A prescindere da quelli che saranno i verdetti sulle prestazioni dei dispositivi. Probabile che nel giro di pochi mesi si possano avere finalmente certezze sotto questo punto di vista in Italia.