I ricercatori di ESET hanno analizzato un’app che è diventata automaticamente malware Android estremamente pericoloso in grado di eseguire una serie di azioni nefaste, in particolare spazzando via il conto bancario della vittima o il portafoglio di criptovaluta e rilevando i loro account di posta elettronica o social media. Chiamato “ID DEFENSOR”, il trojan bancario era disponibile su Google Play al momento dell’analisi. L’app è dotata di funzionalità standard per il furto di informazioni.
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Interessante contributo, quello che ci giunge direttamente da Jason Nieh e Nicholas Viennot (Columbia University), per quanto concerne la solita questione, sempre spinosa, relativa alla sicurezza delle applicazioni Android.
Sono a dir poco inquietanti i dati che giungono agli utenti Android direttamente dal rapporto Cisco, per quanto concerne un argomento delicato come quello della sicurezza per gli smartphone e i tablet.
Sono ancora una volta dati poco incoraggianti, quelli che emergono dallo studio di Trend Micro, secondo cui i malware Android hanno purtroppo superato la soglia del milione di unità in queste settimane.
Trend Micro diffonde ancora una volta dati e notizie poco incoraggianti per gli utenti Android, per quanto concerne la solita questione riguardante la sicurezza dei dispositivi.
La minaccia di malware per dispositivi caratterizzati dal sistema operativo Android è aumentata del 35% nel corso del secondo trimestre del 2013, almeno stando a quanto emerso da un rapporto di McAfee.
Giunge direttamente da Sophos una nuova proposta che, a detta dell’azienda, farà calare in modo significativo la minaccia di malware, considerando le caratteristiche intrinseche sella soluzione fornita Mobile Control 3.0, sia per quanto concerne il consumer, sia per le imprese, con un chiaro riferimento al delicato ambiente BYOD.
Torna di moda un tema piuttosto delicato per il mondo Android, che, tra l’altro pare coinvolgere da vicino anche i dispositivi BlackBerry. A quanto pare, infatti, è stata individuata una nuova minaccia per i due sistemi operativi, il cui nome è Zitmo, almeno stando a quanto riportato di recente da Kaspersky Labs.
Altro brutto colpo per l’immagine di Google e del suo sistema operativo Android, almeno per quanto concerne un delicato tema come quello della sicurezza. I tecnici di Symantec, infatti, hanno scoperto in questi giorni che ben 100mila dispositivi caratterizzati dal suddetto OS sono stati infetti da un malware, associato a due applicazioni particolarmente diffuse, vale a dire Super Mario Bros e GTA 3 Moscow City, con l’aggravante che il contagio è avvenuto all’interno di Google Play.
Rischia di essere una minaccia più seria del previsto, per il mondo Android, quella che è stata scoperta di recente da un ingegnere Microsoft, Terry Zink. Si tratta di uno spam botnet internazionale, individuato in campioni di spam, contenenti il messaggio “Sent from Yahoo! Mail on Android”.
Ancora dubbi e perplessità, a proposito della capacità da parte di Google e del suo sistema operativo Android di prevenire l’ingresso di applicazioni con codice malevolo nel proprio store, come messo in evidenza da un recente test condotto da due ricercatori, vale a dire Charlie Miller e Jon Oberheide, che già in passato hanno creato più di un grattacapo al brand di Mountain View.
E’ una minaccia crescente, quella relativa ad una questione molto delicata, come la diffusione dei cosiddetti malware, per i dispositivi che sono caratterizzati dal sistema operativo Android, almeno stando alle recenti ricerche, che sono state condotte da McAfee Lab.
Nuova minaccia per tutti gli utenti che sono in possesso di uno smartphone caratterizzato dal sistema operativo Android. In queste ore, infatti, una fonte del calibro di apilabs.it ha portato alla luce un ulteriore malware, che, per forza di cose, dovrà invitare tutti a riflettere prima di scaricare applicazioni che non sono presenti sul canale ufficiale concepito da Google.
Ancora un problema legato alla sicurezza, per quanto concerne il sistema operativo Android. In queste ore, infatti, è stato scoperto un nuovo Trojan nello store di Google, precisamente legato al titolo “The Roar of the Pharaoh”, che minaccia seriamente i dispositivi infetti, raccogliendo informazioni sensibili.