Cominciano ad arrivare delle offerte interessanti, per quanto concerne uno smartphone di successo come il Samsung Galaxy S2. Questa volta non stiamo parlando di siti specializzati in coupon, come nel caso di Groupalia (che ha proposto il Samsung Galaxy S2 ripetutamente nel corso degli ultimi mesi), ma anche di esercizi commerciali fisici.
Una critica costruttiva o distruttiva? Difficile inquadrare quanto affermato nelle ultime ore da un utente del calibro di Whitson Gordon, storico personaggio vicino al mondo Android, per quanto concerne proprio il sistema operativo prodotto da Google.
E’ una stima molto interessante, quella che è stata resa pubblica in queste ore da Sebastian Anthony, membro di extremetech.com, che ha reso pubblico il suo studio, a proposito del numero di persone che, ad oggi, sarebbero al lavoro per la produzione dello smartphone più chiacchierato del momento, vale a dire il cosiddetto Samsung Galaxy S3.
E’ quasi inevitabile che, in queste ore, faccia discutere non poco la nuova partnership tra Samsung e la Linux Fondation, brand che non ha scopri di lucro nel garantire l’evoluzione proprio di Linux. Considerando il ruolo di Samsung tra i produttori che hanno deciso di andare avanti con Android, infatti, in molti si sono chiesti quale sarà il futuro dell’OS, anche perché, come molti sapranno, l’OS di Google trae origine proprio da Linux.
E’ una novità che per forza di cose coinvolge anche Android e Apple, quella che è stata ufficializzata nella notte da Facebook. Stiamo parlando di App Center, nuovo store per applicazioni “social”, che ha visto la luce poche ore fa, durante un evento organizzato a San Francisco.
E’ estremamente interessante l’offerta che possiamo osservare in queste ore su stockinformatica.it, a proposito del cosiddetto Samsung Galaxy S3, considerando che il nuovo dispositivo Android viene offerto al prezzo di 576,90 euro, con tanto di garanzia italiana, ma soprattutto con la possibilità di optare per la tanto discussa versione Pebble Blue, che pare aver superato i problemi di produzione.
Novità non da sottovalutare, quella che emerge in queste ore a proposito del cosiddetto Samsung Galaxy S3, considerando che il colosso coreano ha lanciato un nuovo adattatore MHL, che, di fatti, rende inutilizzabili per il nuovo dispositivo Android tutti gli adattatori che erano stati messi in vendita in precedenza.
Grazie agli amici di Sitecom in questi giorni abbiamo avuto la possibilità di testare per voi i nuovissimi Homeplug 500 Mbps LN-508, un accessorio davvero molto utile per chi ha difficoltà a far arrivare il segnale Wi-Fi in alcune stanze della propria abitazione.
Se da un lato i risultati di Windows Phone, fino ad oggi non sono certo stati esaltanti, allo stesso tempo i margini di crescita per Nokia e l’OS del colosso di Redmond sembrano essere piuttosto interessanti, con uno sguardo, in particolare, al 2016.
Farà discutere non poco, la notizia che giunge in queste ore dal web e che, inutile sottolinearlo, tocca da vicino il tanto discusso Samsung Galaxy S3. A quanto pare, infatti, il colosso coreano è intenzionato a lanciare sul mercato una terza versione dello smartphone, dopo quella commercializzata in Europa la scorsa settimana, caratterizzata da un processore quad core e 1 GB di memoria RAM, oltre a quella giapponese, che dovrebbe arrivare sugli scaffali non oltre il mese di luglio.
Sono dichiarazioni molto interessanti, quelle che giungono in questi giorni da un personaggio piuttosto importante come Mike Bell, General Manager del Mobile and Communication Group di Intel, il quale ha espresso senza mezzi
E’ giunta l’ora di imbattersi nel nuovo spot per l’Italia del Samsung Galaxy S3, considerando che Samsung ha previsto la diffusione del messaggio dal 10 al 30 giugno, con l’importante firma del fotografo messicano Emmanuel Lubesky, fotografo messicano che ha puntato sul concetto emozionale e del contatto umano.
Sony si appresta a lanciare il suo nuovo Xperia neo L nel corso del terzo trimestre del 2012, device di fascia media basato sul sistema operativo Google Android. L’ Xperia neo L monta un display da 4 pollici di diagonale con risoluzione pari a 480×854 pixel, nella parte inferiore include inoltre i quattro pulsanti classici di Android (Indietro, Home, Menu, Cerca).
Svolta per certi versi clamorosa, quella che tocca da vicino, in queste ore, due brand del calibro di Apple e HTC, considerando che il brand di Cupertino ha deciso di denunciare la violazione del brevetto numero 5.946.647 depositato presso l’US Patent and Trademark, che, dal canto suo, si riferisce ad un “sistema e metodo per eseguire un’azione su una struttura di dati generati da computer”.